Narrare spazi non umani: Forma, storia ed esperienza oltre l'antropocentrismo

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Titolo originale:

Narrating Nonhuman Spaces: Form, Story, and Experience Beyond Anthropocentrism

Contenuto del libro:

I recenti dibattiti sull'Antropocene hanno spinto a rinegoziare il rapporto tra la soggettività umana e la materia non umana in un'ampia gamma di discipline. Questa raccolta parte dal presupposto che la nostra comprensione del mondo non umano è legata all'esperienza dello spazio: pensare a e con spazi non umani destabilizza i presupposti a scala umana.

La forma letteraria permette questo tipo di esperienza non antropocentrica. Un ruolo del critico nell'Antropocene è quello di mettere in evidenza la funzione dello spazio e della descrizione nel mettere in discussione il legame convenzionale tra narrazione e (inter)soggettività umana.

Mettendo insieme il nuovo formalismo, l'ecocritica e la teoria della narrazione, i saggi inclusi dimostrano che la letteratura può trasgredire il forte e consolidato confine della cornice umana a cui si aggrappano gli studi letterari e narrativi. L'attenzione si concentra sulla contemporaneità, ma con campionamenti strategici in testi culturali precedenti (i trascendentalisti americani, la narrativa modernista) che anticipano le ansie odierne sul non umano, offrendo allo stesso tempo importanti strumenti concettuali per affrontarle.