Una difesa delle costituzioni di governo degli Stati Uniti d'America: Volume II

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Titolo originale:

A Defence of the Constitutions of Government of the United States of America: Volume II

Contenuto del libro:

In questo secondo volume di A Defence of the Constitutions of Government of the United States of America, John Adams continua la sua argomentazione contro Anne-Robert-Jacques Turgot e le sue teorie di "raccolta di tutta l'autorità in un unico centro".

Addentrandosi nelle repubbliche italiane del Medioevo, Adams utilizza la storia pura, ampi estratti dalle opere degli storici italiani, per dimostrare al popolo americano, e al mondo intero, che gli stessi tumulti, la corruzione e il sangue che pervadevano quei governi del passato, sarebbero stati gli effetti di qualsiasi governo così costituito.

"Non è facile concepire quali ulteriori esperimenti possano essere fatti di una sovranità in un'assemblea, o come le conseguenze da trarre possano essere più decisive. Che l'assemblea sia composta da un numero maggiore o minore, da nobili o da comuni, da grandi o da piccoli, da ricchi o da poveri, da uomini di spessore o da plebe, gli effetti sono tutti gli stessi: "Niente ordine, niente sicurezza, niente libertà, perché non c'è un governo di diritto".

"Esiste una moltitudine di storie particolari di queste città, piene di ottimi avvertimenti per il popolo americano. Permettetemi di raccomandare a voi, miei giovani lettori, che avete abbastanza tempo davanti a voi, di diventare padroni della lingua italiana e di avvalervi di tutte le istruzioni in esse contenute".

Ispirata dagli eventi in Europa e influenzata dagli eventi in America, l'ampia opera di Adams è una storia parziale dell'eterna lotta dell'uomo per il controllo del potere e può servire per tutti i tempi come guida sui mezzi per mantenere un popolo libero.