Una crisi di verità

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Titolo originale:

A Crisis of Truth

Contenuto del libro:

Alla fine del XIV secolo la complessa parola medio inglese “trouthe”, che in precedenza aveva significato qualcosa come “integrità” o “affidabilità”, iniziò ad assumere il senso moderno di “conformità ai fatti”. Allo stesso tempo, il significato del suo antonimo, “tresoun”, iniziò a passare da “tradimento personale” a “crimine contro lo Stato”. In A Crisis of Truth, Richard Firth Green sostiene che queste alterazioni di significato erano strettamente legate a una crescente enfasi sullo scritto rispetto al parlato e alla contemporanea riorganizzazione del pensiero e della pratica legale.

Secondo Green, la rapida diffusione dell'alfabetizzazione in volgare nell'Inghilterra di Riccardo II fu determinata in gran parte dalle esigenze burocratiche e legali di un governo centrale sempre più autoritario. Il cambiamento portò con sé una svolta fondamentale verso gli atteggiamenti che ancora oggi abbiamo sulla natura delle prove e delle evidenze: un passaggio da una verità che risiede quasi esclusivamente nelle persone a una che si basa fortemente sui documenti.

Il magistrale studio di Green presenta il diritto e la letteratura come due discorsi paralleli che, a volte, sono confluiti e si sono influenzati a vicenda. Spaziando profondamente e ampiamente su un'enorme quantità di materiali legali e letterari, dall'Inghilterra anglosassone all'Africa del XX secolo, fornirà una ricca fonte di informazioni per gli studiosi di letteratura, di diritto e di storia.