Un re solo

Recensioni dei lettori

Le recensioni suggeriscono che “Un re solo” di Jean Giono è un racconto unico e poetico che affascina i lettori grazie al suo stile intrigante e all'esplorazione dei personaggi, ma che potrebbe lasciare alcuni meno soddisfatti della sua direzione e risoluzione.

La narrazione è descritta come sottile e poetica, con una voce rinfrescante che crea immagini vivide e cattura l'ambientazione in modo notevole. Il personaggio di Langlois è intrigante e la struttura non convenzionale del libro tiene impegnati i lettori. La traduzione è ben accolta e rende la storia scorrevole in inglese. Offre profondità, rendendo i lettori desiderosi di rivisitare il testo.

Alcuni ritengono che lo stile narrativo sia a volte frammentario e difficile da seguire, soprattutto nella seconda metà, quando la storia diventa meno focalizzata e più tortuosa. La risoluzione della trama e delle motivazioni dei personaggi può sembrare irrisolta o richiedere una riflessione, il che potrebbe non soddisfare tutti i lettori.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

A King Alone

Contenuto del libro:

Un giallo esistenziale di uno dei più popolari scrittori francesi moderni, ambientato in un villaggio di montagna della metà dell'Ottocento, per la prima volta in lingua inglese.

Questa è la prima traduzione in lingua inglese del capolavoro di Jean Giono del 1947, Un roi sans divertissement, che prende il titolo dalla famosa osservazione di Pascal: “Un uomo senza svaghi è un uomo con miseria da vendere”. Il romanzo di Giono è un giallo esistenziale ambientato in un villaggio di montagna innevato a metà del XIX secolo. Nel cuore dell'inverno, gli abitanti del villaggio iniziano a scomparire misteriosamente e Langlois, l'eroe di Giono, viene inviato a indagare sul caso. Inizia una caccia all'uomo che Langlois porta a una conclusione apparentemente positiva. Alcuni anni dopo, sempre in inverno, Langlois torna al villaggio, promosso a capitano della brigata che protegge gli abitanti e le loro proprietà dai lupi. Langlois è una figura carismatica ed enigmatica, regale, che affascina gli abitanti del villaggio che è stato mandato a proteggere, eppure si sente separato da loro e da se stesso e, mentre insegue il lupo che sta predando il villaggio, si identifica sempre di più con l'assassino che era stato il suo precedente obiettivo. La splendida e tormentata figura di Langlois è al centro del romanzo di Giono, ma è circondata da un cast di personaggi notevoli.

C'è Sausage, il proprietario del caffè “sbarazzino” e “impertinente”; Fr d ric II, il coraggioso proprietario della segheria che si mette sulle tracce dell'assassino; Ravanel Georges, una quasi-vittima dell'assassinato; il procuratore reale panciuto con la sua profonda conoscenza delle “anime degli uomini”; l'assassinata Marie Chazottes e il suo “sangue pepato”; una donna esotica proveniente dalle “alte sfere” del Messico che fa amicizia con Langlois e Sausage. Nell'eccezionale traduzione di Alyson Waters, le molte voci di questo romanzo meravigliosamente inventivo e, sì, divertente, di uno dei più popolari scrittori francesi moderni, prendono vita brillantemente in inglese.