Punteggio:
Il libro “Un pasticcio perfetto” sfida le nozioni di organizzazione della società presentando la necessità di abbracciare il disordine come fonte di creatività e comfort. Mentre molti lettori lo hanno trovato liberatorio e valido, altri lo hanno criticato per la mancanza di prove sostanziali e di organizzazione nelle sue argomentazioni.
Vantaggi:⬤ Offre una visione rinfrescante del disordine come normale e necessario per la creatività.
⬤ Convalida i lettori che spesso si sentono in colpa per la loro disorganizzazione.
⬤ Contiene aneddoti interessanti che forniscono esempi relativi di disordine benefico.
⬤ Approccia una prospettiva equilibrata sull'organizzazione e il disordine.
⬤ Aiuta i lettori a rivedere il loro punto di vista su ciò che costituisce un “disordine” senza giudicarlo duramente.
⬤ Manca di argomenti centrali forti e si basa molto su prove aneddotiche.
⬤ Alcuni lettori trovano il messaggio ripetitivo e il contenuto insufficiente per un libro completo.
⬤ Le affermazioni contenute nel libro sono talvolta considerate poco supportate o generalizzate.
⬤ La qualità della scrittura varia, con casi di scarsa organizzazione e di eccessivo dettaglio che lo rendono noioso per alcuni.
⬤ Limitate nuove intuizioni per coloro che si sentono già a proprio agio con il disordine.
(basato su 72 recensioni dei lettori)
A Perfect Mess: The Hidden Benefits of Disorder--How Crammed Closets, Cluttered Offices, and On-The-Fly Planning Make the World a Bett
Fin dallo studio di Einstein sul moto browniano, gli scienziati hanno capito che un po' di disordine può rendere i sistemi più efficaci. Ma la maggior parte delle persone ancora rifugge dal disordine o si sente in colpa per il disordine che non riesce a evitare.
Con una spettacolare serie di storie vere e di casi di studio sui benefici nascosti del disordine, Un pasticcio perfetto ribalta la saggezza accettata secondo la quale le tabelle di marcia, l'organizzazione, l'ordine e la coerenza sono le chiavi del successo. Basandosi su esempi tratti dal mondo degli affari, dell'educazione, della cucina, della guerra al terrorismo, della vendita al dettaglio e persino della fulminante carriera di Arnold Schwarzenegger, i coautori Abrahmson e Freedman dimostrano che i sistemi moderatamente disordinati utilizzano le risorse in modo più efficiente, producono soluzioni migliori e sono più difficili da rompere rispetto a quelli ordinati.
Applicando questa idea su scala sia grande (governo, società) sia piccola (desktop, garage), A Perfect Mess svela tutti i modi in cui il disordine può prevalere sull'ordine e vi aiuterà a valutare la giusta quantità di disordine per qualsiasi sistema. Che sia il piano di gestione della vostra azienda o il vostro armadio in corridoio a tormentarvi, questo libro vi mostrerà perché dire sì al disordine.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)