Titanic 9 ore all'inferno: La storia dei sopravvissuti

Recensioni dei lettori

Il libro fornisce un resoconto dettagliato del disastro del Titanic, concentrandosi sia sugli eventi dell'affondamento sia sulle storie umane coinvolte, compresi i racconti dei sopravvissuti e delle vittime, in particolare dei passeggeri di terza classe. Il libro mescola narrazioni personali e fatti storici in un formato non cronologico, anche se alcune recensioni evidenziano significative imprecisioni storiche e problemi di qualità della scrittura.

Il libro è coinvolgente e offre una narrazione completa e ben documentata della tragedia del Titanic, mettendo in evidenza le storie meno conosciute, in particolare quelle dei passeggeri di terza classe. Molti lettori ne apprezzano la leggibilità e gli approfondimenti unici che fornisce, rendendolo una lettura interessante per gli appassionati del Titanic.

Diverse recensioni criticano il libro per le numerose inesattezze storiche e la scarsa qualità della scrittura, tra cui nomi e fatti errati di passeggeri chiave. Alcuni lettori ritengono che il libro non presenti nuove informazioni e rigurgiti di quanto già trattato in altri testi. Nel complesso, nonostante la storia coinvolgente, l'accuratezza e la presentazione lasciano molto a desiderare per alcuni critici.

(basato su 12 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Titanic 9 Hours to Hell: The Survivors' Story

Contenuto del libro:

Una nuova importante storia del disastro che intreccia alla narrazione le testimonianze di prima mano dei sopravvissuti. Mancavano venti minuti alla mezzanotte di domenica 14 aprile, quando Jack Thayer sentì il Titanic sbandare verso babordo, un movimento seguito da una leggera scossa.

Eva Hart, sette anni, si accorse a malapena che qualcosa non andava. Per il fuochista Fred Barrett, che spalava carbone di sotto, fu un po' diverso. La fiancata della nave dove stava lavorando cedette.

Per le nove ore successive, Jack, Eva e Fred affrontarono la morte e sopravvissero. Sopravvissero, insieme a poco più di 700 persone recuperate alle 08.30 del mattino successivo. Oltre 1600 persone non ce l'hanno fatta.

Questa è la storia raccontata attraverso gli occhi di Jack, Eva, Fred e di oltre un centinaio di altri sopravvissuti che hanno scritto le loro esperienze o sono comparsi davanti alle grandi inchieste tenutesi successivamente. Attingendo ampiamente alle loro testimonianze collettive, questo libro intreccia la narrazione degli eventi che si verificarono in quelle nove ore fatali. Le storie di alcuni sono discusse in dettaglio, come quella del colonnello Gracie, un sopravvissuto di prima classe, e di Lawrence Beesley, un insegnante, che hanno entrambi scritto lunghi resoconti delle loro esperienze.

Non meno affascinanti sono i resoconti di coloro che hanno fornito testimonianze avvincenti alle inchieste, come la controversa Lady Lucille Duff-Gordon, lo steward John Hart, responsabile di aver salvato la vita della maggior parte dei passeggeri di terza classe sopravvissuti, o Charles Joughin, il panettiere, che dovette la sua sopravvivenza al whisky. Questa è la loro storia e quella di una notte fatale, quando la più grande nave mai costruita affondò senza aver completato un viaggio di successo.