Punteggio:
Il libro di Ethan Blue offre un'esplorazione completa ed erudita della storia degli sforzi di deportazione americani, concentrandosi in particolare sui “treni di deportazione” dell'inizio del XX secolo. Mette in luce le storie personali degli immigrati che hanno affrontato l'espulsione e illustra come questi eventi siano stati influenzati dal capitalismo e dal razzismo.
Vantaggi:Il libro presenta storie personali coinvolgenti che lo rendono una lettura appassionante. Presenta una prospettiva accademica pur essendo accessibile, ed esamina in modo ponderato le complesse dinamiche del capitalismo e del razzismo nel contesto della storia delle espulsioni americane.
Svantaggi:Nella recensione non sono stati menzionati svantaggi specifici; tuttavia, alcuni lettori potrebbero trovare impegnativi i temi pesanti del razzismo e del capitalismo.
(basato su 1 recensioni dei lettori)
The Deportation Express, 61: A History of America Through Forced Removal
Una storia dell'espulsione sistematica degli "indesiderabili" e degli immigrati da parte degli Stati Uniti, raccontata attraverso le vite dei passeggeri che hanno viaggiato da tutto il mondo, per poi essere rinchiusi e costretti a partire a bordo dei primi treni di deportazione americani.
Gli Stati Uniti, celebrati come nazione di immigrati e terra di libertà, hanno sviluppato il più esteso sistema di incarcerazione e deportazione che il mondo abbia mai conosciuto. The Deportation Express è la prima storia dei treni di deportazione americani: una rete di vagoni ferroviari adibiti a prigione e riutilizzati dall'Ufficio Immigrazione per collegare carceri, ospedali, manicomi e case di lavoro in tutto il Paese e consentire l'espulsione forzata con un'efficienza terrificante. Con questo libro, lo storico Ethan Blue scopre le origini del treno di deportazione e trova le radici del momento attuale, in cui la restrizione degli immigrati e la deportazione di massa giocano ancora una volta un ruolo critico e preoccupante nella politica e nella legislazione contemporanea.
Un secolo fa, i treni per l'espulsione facevano continui giri per la nazione, raccogliendo i cosiddetti "stranieri indesiderabili" - migranti disprezzati per la loro povertà, il radicalismo politico, le condanne penali o le malattie mentali - e li trasportavano nei porti per l'esilio oltreoceano. Le precedenti procedure di deportazione erano state violente, costose e relativamente ad hoc, ma la ferrovia industrializzò l'espulsione degli indesiderabili. I treni hanno fornito una tecnologia potente per dividere i "cittadini" dagli "stranieri" e per spostare le persone in un numero senza precedenti. Attingendo alle vite dei migranti e degli agenti che li hanno espulsi, The Deportation Express è la storia raccontata a bordo di un treno per l'espulsione. Seguendo le vite di individui selezionati che si trovano all'interno del regime di deportazione, questo libro offre un'immagine drammatica delle forze di esclusione statale che hanno accompagnato l'epica immigrazione dell'America del primo Novecento. Queste sono le storie di persone che hanno viaggiato da tutto il mondo, solo per essere rinchiuse e scacciate, deportate attraverso sistemi che hanno unito gli Stati Uniti e, a loro volta, hanno separato il mondo. Il loro viaggio sarebbe stato seguito da altri milioni di persone negli anni a venire.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)