Ingegneria e guerra: militarismo, etica, istituzioni, alternative

Titolo originale:

Engineering and War: Militarism, Ethics, Institutions, Alternatives

Contenuto del libro:

Questo libro analizza le strette connessioni tra l'ingegneria e la guerra, intesa in senso lato, e le barriere concettuali e strutturali che si trovano ad affrontare coloro che vorrebbero allentare queste connessioni. Mostra come le istituzioni e gli interessi militari abbiano a lungo influenzato l'istruzione, la ricerca e la pratica dell'ingegneria e come continuino a plasmare il campo nel presente.

Il libro fornisce inoltre un quadro di riferimento generalizzato per rispondere a queste influenze, utile a studenti e studiosi di ingegneria, oltre che a professionisti riflessivi. L'analisi attinge alla filosofia, alla storia, alla teoria critica e agli studi tecnologici per comprendere le connessioni tra l'ingegneria e la guerra e il modo in cui esse modellano la nostra stessa comprensione di ciò che l'ingegneria è e di ciò che potrebbe essere. Dopo aver passato in rassegna diverse dimensioni dell'ingegneria stessa, l'analisi si sposta su diverse dimensioni delle connessioni tra ingegneria e guerra.

In primo luogo, si considera l'etica della guerra in generale e poi si esplorano le questioni di integrità per i professionisti dell'ingegneria che si trovano ad affrontare decisioni di carriera relative alla guerra. Poi considera l'ascesa storica del complesso militare-industriale-accademico, soprattutto dalla Seconda guerra mondiale a oggi.

Infine, prende in considerazione una serie di risposte alla militarizzazione dell'ingegneria da parte di coloro che cercano di sconvolgere lo status quo. Solo affrontando le conseguenze etiche, storiche e politiche dell'ingegneria per la guerra, sostiene questo libro, è possibile ripensare l'ingegneria in modo sensato.