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Il libro di Joanne Lipman, “That's What She Said”, esplora le dinamiche di genere sul posto di lavoro integrando le attuali ricerche sulla scienza del cervello con esempi reali. Il libro enfatizza la collaborazione tra uomini e donne, sostenendo l'uguaglianza di genere attraverso la comprensione dei pregiudizi inconsci e le azioni pratiche. Sebbene sia ben studiato e offra numerosi spunti di riflessione, alcuni recensori hanno notato che a volte tende a incolpare gli uomini per i problemi sistemici senza esplorare a fondo la complessità del problema. Nel complesso, è considerata una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a promuovere l'equità di genere sul lavoro.
Vantaggi:⬤ Idee pratiche e ben studiate per promuovere l'uguaglianza di genere
⬤ stile di scrittura chiaro e coinvolgente
⬤ offre un'ampia gamma di esempi storici e contemporanei
⬤ incoraggia soluzioni collaborative
⬤ tono non predicatorio
⬤ analisi approfondita delle dinamiche di genere.
⬤ Alcuni lettori ritengono che a volte incolpi gli uomini per la disuguaglianza di genere
⬤ manca di soluzioni approfondite per alcune questioni complesse
⬤ potrebbe non fornire abbastanza informazioni nuove per chi ha già familiarità con l'argomento.
(basato su 58 recensioni dei lettori)
That's What She Said - What Men (and Women) Need to Know About Working Together
Un libro di business del mese del FINANCIAL TIMES'Urgentemente necessario' Charles Duhigg, autore dei bestseller THE POWER OF HABIT e SMARTER'Attenzione, bravi ragazzi: questo libro è per voi' Adam Grant, autore dei bestseller ORIGINALS e OPTION B con Sheryl Sandberg 'So cosa state pensando: “Non un'altra guida alla carriera-manifesto, che ci dice di ‘fare le donne’ e chiedere più soldi”. Ma Lipman non dice questo.
Al contrario, la scrittrice si serve di dati, di moltissimi dati, per dimostrare come il sistema sia truccato a sfavore delle donne. Le donne passano la loro vita lavorativa ad adattarsi a un ambiente creato per gli uomini, dagli uomini: dal modo di parlare al cambiamento dei vestiti che indossano, al power posing. Ma il divario di genere persiste.
E una volta che lo si vede - le donne vengono trascurate, interrotte, le loro idee accreditate agli uomini - è impossibile ignorarlo. Ma non è necessario che sia così.
Scavando a fondo nella vasta gamma di iniziative governative, esperimenti aziendali e ricerche di scienze sociali, Joanne Lipman offre nuove affascinanti rivelazioni sul modo in cui uomini e donne lavorano, tratte dallo scandalo Enron, dalla ricerca sul cervello, dagli scienziati transgender e dalla campagna islandese per “femminilizzare” un'intera nazione. Ricco di esempi affascinanti e divertenti - dalla donna dietro il successo di Tupperware al modo in cui Google ha reinventato il suo processo di assunzione - That's What She Said è un grido d'appello rivolto a uomini e donne affinché finalmente compiano passi concreti per colmare il divario di genere.
Pubblicato in precedenza con il titolo WIN WIN: Quando il business funziona per le donne, funziona per tutti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)