Tesserae: Un mosaico di poesie di donne dello Zimbabwe

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Titolo originale:

Tesserae: A mosaic of poems by Zimbabwean women

Contenuto del libro:

Nota della Redazione

Lo Zimbabwe ha una ricca tradizione creativa, con un'infinità di talenti poetici. Tuttavia, le opportunità e l'esposizione sono limitate, soprattutto per le donne poeta contemporanee dello Zimbabwe. Come editori abbiamo cercato di risolvere questo problema. Fin dall'inizio i nostri obiettivi sono stati chiari: volevamo fornire uno spazio sicuro in cui le donne zimbabwane potessero esprimersi attraverso la poesia; includere un'ampia rappresentanza di voci, provenienze ed esperienze; e fare una dichiarazione sull'importanza culturale della poesia, sul suo valore nel resistere alle forze oppressive, nel riconoscere il potere della storia, dei ricordi e delle tradizioni, nel condividere prospettive e cercare catarsi.

Tesserae è una celebrazione unica della femminilità dello Zimbabwe in tutta la sua diversità, la sua ricchezza di voci, temi e narrazioni. Tra le autrici figurano poeti tradizionali e poeti underground, studenti e nonne, poeti visivi e artisti della parola, scrittori affermati e talenti emergenti, provenienti dallo Zimbabwe e dalla diaspora. Nelle loro poesie esplorano temi di ampio respiro, compresi argomenti impegnativi o tradizionalmente tabù. Abusi domestici, xenofobia, queerness, relazioni illecite, fantasie sessuali, mestruazioni e idee suicide sono tutti temi presenti in queste pagine. Ci sono teneri ritratti di famiglia, amicizie e genitorialità; narrazioni di perdita e disperazione; poesie umoristiche; commenti socio-politici; allegorie trascendenti e descrizioni liriche, intrecciate con una pulsante energia naturale. Profumi, suoni, sapori e immagini visive dello Zimbabwe formano uno sfondo sempre presente, a volte in modo palese, a volte indiretto. Le voci risuonano in una vibrante armonia; le poesie si confrontano in una conversazione subliminale.

Nel suo saggio Disobedient Poetics - Translating the Third Space, Tariro Ndoro riflette in modo eloquente su come il linguaggio e il nostro senso di identità siano intrecciati. Il linguaggio è lo strumento della poesia. In quanto tale, ha molti strati, la sua musica intreccia ritmi e cadenze interiorizzate della cultura, delle tradizioni orali, dei ricordi e delle esperienze che ci hanno formato. Non è certo una coincidenza che diverse poesie di questa antologia tocchino il complesso rapporto tra lingua, identità e "casa".

Compilare, curare e preparare Tesserae per la pubblicazione è stata un'esperienza immensamente gratificante. Ringraziamo tutti i collaboratori che ci hanno affidato le loro bellissime poesie e con i quali è stata una gioia e un privilegio lavorare. Siamo grati a Lin Barrie per l'ispirata grafica della copertina, a Tsitsi Ella Jaji per la sua perspicace Introduzione e a Tariro Ndoro per il suo convincente saggio sulla poetica. Il nostro augurio è che voi, lettori, possiate apprezzare questo intricato mosaico di poesie, con le sue sottili complementarietà e i suoi vividi contrasti. Ogni voce è potente e distintiva. Ogni poeta ha una storia unica da raccontare.

Samantha Rumbidzai Vazhure e Marian Christie.