Terra di stranieri: Il progetto di civilizzazione nell'Asia centrale Qing

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Titolo originale:

Land of Strangers: The Civilizing Project in Qing Central Asia

Contenuto del libro:

Alla fine del XIX secolo, verso la fine dell'impero Qing, i revivalisti confuciani della Cina centrale ottennero il controllo della regione a maggioranza musulmana dello Xinjiang, o Turkestan orientale.

Lì intrapresero un programma per trasformare i musulmani di lingua turca in confuciani di lingua cinese, cercando di legare questa popolazione e la loro patria al regno culturale e politico cinese. Invece dell'assimilazione, le divisioni tra le comunità non fecero che approfondirsi, dando luogo a un profondo allontanamento che dura tuttora.

In Land of Strangers, Eric Schluessel esplora questo incontro tra il potere cinese e una società musulmana attraverso le lotte della gente comune nell'oasi di Turpan. Segue le storie di famiglie divise dalla guerra, di donne che cercano disperatamente di sopravvivere, di bambini che non sanno quale sia il loro posto e di molte altre persone per rivelare le conseguenze umane di un conflitto sanguinoso e la violenza più insidiosa della ricostruzione. Schluessel traccia l'emergere di nuove lotte intorno a questioni essenziali di identità, mostrando come le differenze religiose e linguistiche convergessero in etichette etniche.

Leggendo gli archivi locali e i resoconti manoscritti in cinese e in lingua chaghatay, l'autore ricostruisce il tentativo di trasformazione dello Xinjiang come una forma di colonialismo decisamente cinese. In un momento in cui la comprensione delle radici del moderno rapporto tra uiguri e Cina ha assunto una nuova urgenza, Land of Strangers illumina un momento cruciale di cambiamento sociale e culturale in questo periodo buio del passato dello Xinjiang.