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Il libro “Tempesta di neve in agosto” di Jeff Morley è stato molto apprezzato per il suo stile narrativo accattivante e per la sua illuminante rappresentazione della Washington D.C. del 1830, con particolare attenzione agli eventi e alle figure storiche meno conosciute legate al movimento abolizionista e alle tensioni razziali. Molti recensori hanno apprezzato le ricerche approfondite di Morley e la sua capacità di presentare la storia in modo avvincente, quasi da romanzo. Tuttavia, alcune critiche riguardano l'uso da parte dell'autore di un linguaggio speculativo e di un vocabolario troppo complicato, che alcuni lettori hanno trovato distraente. Alcuni hanno ritenuto che la narrazione vagasse e mancasse di una forte tesi centrale.
Vantaggi:⬤ Stile di scrittura coinvolgente e narrativo che rende viva la storia.
⬤ Ricerca approfondita che porta alla luce eventi e personaggi storici meno noti.
⬤ Accattivante rappresentazione delle dinamiche sociali nella Washington D.C. del 1830
⬤ Fornisce un commento acuto sulle complessità morali di figure storiche come Francis Scott Key.
⬤ Valore educativo, in particolare sulle questioni relative alla razza e alla schiavitù in America.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato il vocabolario eccessivamente complesso o pretenzioso.
⬤ Critiche alla scrittura speculativa che manca di una chiara documentazione.
⬤ La narrazione a volte manca di attenzione e si allontana da una tesi centrale.
⬤ Alcuni hanno trovato il ritmo irregolare e a volte hanno faticato a rimanere coinvolti.
(basato su 62 recensioni dei lettori)
Snow-Storm in August: The Struggle for American Freedom and Washington's Race Riot of 1835
Nel 1835, la città di Washington è attraversata da tensioni razziali, mentre gli afroamericani appena liberati dal Sud si riversano in città, superando per la prima volta il numero degli schiavi. Tra gli schiavi c'era il diciannovenne Arthur Bowen, che una sera tornò a casa ubriaco, prese un'ascia e minacciò la sua proprietaria, la rispettata mondana Anna Thornton.
Nonostante non sia stato versato sangue, Bowen fu infine arrestato e processato per tentato omicidio dal procuratore distrettuale Francis Scott Key, ma non prima che la notizia dell'incidente si diffondesse a macchia d'olio. In pochi giorni esplose la prima rivolta razziale di Washington: i bianchi, temendo una ribellione degli schiavi, attaccarono le proprietà dei neri liberi.
Una delle loro vittime fu l'ex schiavo gregario e ristoratore di successo Beverly Snow, che divenne il bersaglio della rabbia della folla. Con Tempesta di neve in agosto, Jefferson Morley porta i lettori in un capitolo sconosciuto della storia con un resoconto coinvolgente di questa battaglia per la giustizia, unica nel suo genere in America.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)