Sulle tracce della tigre gialla: Guerra, trauma e dislocazione sociale nella Cina sud-occidentale durante la transizione Ming-Qing

Titolo originale:

On the Trail of the Yellow Tiger: War, Trauma, and Social Dislocation in Southwest China During the Ming-Qing Transition

Contenuto del libro:

La vittoria dei Manciù Qing sulla dinastia cinese Ming a metà del XVII secolo fu uno degli sviluppi più sorprendenti e traumatici della lunga storia della Cina.

Nell'ultimo anno dei Ming, la regione sud-occidentale della Cina divenne la base operativa del famigerato leader Zhang Xianzhong (1605-47), un contadino ribelle noto come la Tigre Gialla. Il sistematico regno del terrore di Zhang avrebbe provocato la morte di almeno un sesto della popolazione dell'intera provincia del Sichuan in soli due anni.

La ricca documentazione superstite, tuttavia, indica che gran parte delle distruzioni avvennero ben dopo la morte di Zhang, nel 1647, e possono essere attribuite a signori della guerra indipendenti, a banditi predoni, ai vari eserciti Ming e Qing che si contendevano il controllo dell'impero e a disastri naturali. On the Trail of the Yellow Tiger" è il primo studio occidentale a esaminare in dettaglio le conseguenze della conquista Qing, concentrandosi sugli effetti sociali e demografici della transizione Ming-Qing. Integrando le moderne tecniche di studio del trauma e della memoria nella storia militare e sociale della transizione, Kenneth M.

Swope aggiunge un tassello fondamentale al più ampio puzzle del crollo e della ricostruzione dinastica. Inoltre, considera la transizione Ming-Qing alla luce dei conflitti contemporanei in tutto il mondo, offrendo una storia militare comparata che si confronta con le connessioni universali tra guerra e società.