Sul materiale

Titolo originale:

On the Material

Contenuto del libro:

Strutturato in tre parti, On the Material è una meditazione sul linguaggio, la geografia, la socio-economia e il corpo, che si muove dall'eccesso di consumo alimentato dai fossili alla materialità di un singolo libro.

Composto quasi interamente da quartine (ogni pagina è composta da quattro strofe di quattro righe) e scritto durante un viaggio attraverso il Nord America nel 2008, “4 4” affronta le questioni dello spazio e del movimento nell'era globale. Mentre le economie si sgretolano, gli ecosistemi falliscono e il picco del petrolio si avvicina, Collis registra la produzione di una disarticolazione del discorso sociale che la nostra società dei consumi ha generato: “Dopo tutto abbiamo fatto soldi con la materia qui / Ora i condomini ci proteggono dal ronzio del computer / Del commercio on-line e delle guerre?

Nella seconda sezione, “I Fought the Lyric and the Lyric Won”, il desiderio di esprimere vince sul desiderio di possedere. La bellezza, la contemplazione e la comunicazione umana sembrano aver abbandonato il mondo, e la loro assenza dal quotidiano ha riacceso la lotta del poeta con il linguaggio, lasciando la necessità di reinventare il discorso umano e le sue relazioni.

La terza sezione, “I libri di Gail”, è una sequenza di poesie in memoria della sorella di Stephen Collis, Gail Tulloch. Un mese dopo la morte di Gail per cancro, nel 2002, un incendio distrusse la sua casa, rimuovendo ogni ricordo materiale di lei dalla terra. Tutto ciò che rimase fu un libro recuperato da una pozza d'acqua tra le rovine dopo il disastro. Essiccato all'aria, questo libro e quelli che Collis aveva precedentemente preso in prestito dalla sorella diventano un modo per il poeta di rileggere il cuore elementare dell'assenza e della perdita: la “materia” dei libri sposta, e in qualche modo recupera, il modo in cui il linguaggio tiene la materialità del mondo fisico.