Punteggio:
Il libro “Sul cielo” di Aristotele, parte della Loeb Classical Library, è apprezzato per il suo significato storico e per la chiarezza con cui presenta il pensiero di Aristotele. È un'interessante introduzione alla sua filosofia ed è particolarmente utile per gli studenti e gli studiosi interessati alla filosofia classica e alle sue implicazioni. Tuttavia, alcune recensioni riportano problemi relativi alle condizioni fisiche del libro al momento dell'arrivo, tra cui copertine e pagine danneggiate.
Vantaggi:⬤ Fornisce preziose intuizioni sugli inizi del pensiero astronomico.
⬤ Chiarezza e concisione nell'esposizione di Randall delle idee di Aristotele.
⬤ Lettura essenziale per la comprensione della filosofia pratica, specialmente per i nuovi politici.
⬤ Il confronto tra greco e inglese è illuminante e utile per una comprensione più profonda.
⬤ Complessivamente ben scritto, perspicace e facile da leggere.
⬤ Alcune copie ricevute erano danneggiate, tra cui giacche di polvere strappate e pagine arruffate.
⬤ Disallineamento tra il libro ordinato e quello ricevuto in alcuni casi.
⬤ A volte confonde le idee dell'autore con quelle di Aristotele nei capitoli successivi.
⬤ Alcuni lettori ritengono che si sarebbero potuti includere più dettagli.
(basato su 38 recensioni dei lettori)
On the Heavens
Aristotele, grande filosofo, ricercatore, ragionatore e scrittore greco, nato a Stagirus nel 384 a.C., era figlio di Nicomaco, medico, e di Festo. Studiò sotto Platone ad Atene e vi insegnò (367-47).
Successivamente trascorse tre anni alla corte di un suo ex allievo, Ermeo, in Asia Minore e in questo periodo sposò Pitia, una parente di Ermeo. Dopo un periodo trascorso a Mitilene, nel 343-2 fu nominato dal re Filippo di Macedonia precettore del figlio adolescente Alessandro. Dopo la morte di Filippo, nel 336, Aristotele divenne capo della sua scuola (di "Peripatetica"), il Liceo di Atene. A causa dei sentimenti antimacedoni che si manifestarono dopo la morte di Alessandro nel 323, si ritirò a Calcide in Eubea, dove morì nel 322. Quasi tutte le opere che Aristotele preparò per la pubblicazione sono andate perdute.
Quelle di valore inestimabile rimaste sono lezioni-materiali, appunti e memorandum (alcuni sono spuri). Possono essere classificate come segue: I. Pratica: Etica Nicomachea.
Grande Etica ( Magna Moralia )
Etica eudemica.
Politica.
Oeconomica (sul bene della famiglia).
Virtù e vizi.
II. Logica: Categorie.
Sull'interpretazione.
Analitica (anteriore e posteriore).
Sulle confutazioni sofistiche.
Topica.
III. Fisica: ventisei opere (alcune sospette) tra cui astronomia, generazione e distruzione, sensi, memoria, sonno, sogni, vita, fatti sugli animali, ecc.
IV. Metafisica: sull'essere in quanto essere.
V. Sull'arte: Arte retorica e poetica.
VI. Altre opere, tra cui la Costituzione ateniese.
Altre opere di dubbia paternità.
VII. Frammenti di opere varie come dialoghi di filosofia e letteratura.
E di trattati di retorica, politica e metafisica. L'edizione Loeb Classical Library(R) di Aristotele è in ventitré volumi.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)