Punteggio:
Il libro è ampiamente riconosciuto come un contributo innovativo agli studi indigeni queer, meticolosamente studiato e splendidamente presentato. Offre spunti essenziali sulle intersezioni tra identità indigene, sessualità e colonizzazione, anche se alcuni lo trovano difficile a causa della scrittura densa e della terminologia complessa.
Vantaggi:⬤ Ricercato in modo meticoloso e ben presentato
⬤ colma una lacuna significativa nella ricerca
⬤ cambia le prospettive sull'identità e la colonizzazione
⬤ accessibile a chi è aperto all'apprendimento
⬤ invita un ampio pubblico a confrontarsi con questioni importanti
⬤ contiene diversi punti di vista indigeni.
⬤ Una scrittura complessa e densa che potrebbe alienare i lettori generici
⬤ richiede una familiarità con la letteratura precedente per afferrare appieno alcuni concetti
⬤ può sembrare a volte eccessivamente critico
⬤ non è considerato una lettura facile, specialmente per chi non ha una formazione accademica.
(basato su 7 recensioni dei lettori)
Queer Indigenous Studies: Critical Interventions in Theory, Politics, and Literature
"Questo libro è un'immaginazione". Così inizia questa raccolta che esamina gli approcci critici, incentrati sugli indigeni, alla comprensione delle vite e delle comunità gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer e Two-Spirit (GLBTQ2) e le implicazioni creative della teoria queer negli studi sui nativi. Questo libro non è tanto un manifesto quanto un dialogo - una "scrittura in conversazione" - tra un luminoso gruppo di studiosi-attivisti che rivisitano la storia degli studi su gay e lesbiche nelle comunità indigene e che aprono la strada a teorie e metodologie incentrate sugli indigeni.
L'audace apertura agli studi indigeni queer invita a nuovi dialoghi negli studi sui nativi americani e indigeni sulle direzioni e le implicazioni degli studi indigeni queer. La raccolta si impegna in particolare a coinvolgere i movimenti GLBTQ2 indigeni come alleanze che richiedono anche alleati al di là dei loro confini, che i coeditori e i collaboratori modellano incrociando le loro diverse identità, tra cui nativa, trans, etero, non nativa, femminista, Two-Spirit, sangue misto e queer, solo per citarne alcune.
Radicati nelle Americhe indigene e nel Pacifico e attingendo a discipline che vanno dalla letteratura all'antropologia, i collaboratori di Queer Indigenous Studies chiamano i movimenti GLBTQ2 indigeni e i loro alleati al centro di un'analisi che critica il rapporto tra colonialismo ed eteropatriarcato. Rispondendo alle svolte critiche della ricerca indigena che mette al centro le epistemologie e le metodologie indigene, i contributori si uniscono alla riorganizzazione degli studi sui nativi, degli studi queer, degli studi sui transgender e dei femminismi indigeni.
Basato sulla realtà che gli indigeni queer "sperimentano un'oppressione a più livelli che ha un impatto profondo sulla nostra sicurezza, salute e sopravvivenza", questo libro è allo stesso tempo un'immaginazione e un invito al lettore a partecipare alla discussione sulla decolonizzazione della ricerca e della teoria indigena queer e, così facendo, a partecipare alla resistenza alleata che lavora per un cambiamento positivo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)