Storie dei Profeti

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Titolo originale:

Stories of the Prophets

Contenuto del libro:

Ibn Kathir fu uno storico, esegeta e studioso molto influente. Era un vero esperto di tafsir (esegesi coranica) e faqih (giurisprudenza), e scrisse molti grandi libri.

In età avanzata divenne cieco. Attribuisce la sua cecità al fatto di aver lavorato fino a tarda notte sul Musnad di Ahmad Ibn Hanbal, nel tentativo di riordinarlo in modo topico anziché per narratore. Morì nel febbraio 1373 (AH 774) a Damasco.

Fu sepolto accanto al suo maestro.

Le storie dei profeti e tutti gli eventi della loro vita sono stati supportati dai versetti coranici e dalla Sunnah (tradizioni) del Profeta (pace su di lui). In questa edizione del libro abbiamo aggiunto molti versetti coranici in arabo.

Il Corano ci parla di molti profeti di Allah. Il profeta Adamo è menzionato in sei versetti del Corano. Allah insegnò ad Adamo molte cose, in modo che Adamo avesse più conoscenza degli angeli.

C'era un Jinn, chiamato Iblis, il diavolo. Iblis cercò di paragonarsi ad Adamo. Credeva di essere più onorevole di Adamo.

Perciò si astenne dal prostrarsi, anche se Allah gli aveva ordinato di farlo. Adamo fu sorpreso da questa creatura, Iblis, che lo aborriva senza nemmeno conoscerlo e che si immaginava migliore di Adamo senza aver dimostrato di esserne più degno.

Allah dà alle sue creature commissionate una libertà assoluta, fino al punto di poter rifiutare i suoi ordini. Allah concede loro la libertà di negare, disobbedire e persino di non essere d'accordo con Lui. Il Suo regno non diminuisce se i miscredenti non credono in Lui, né si estende se molti credono in Lui.