Storia culturale della democrazia nell'età moderna

Titolo originale:

A Cultural History of Democracy in the Modern Age

Contenuto del libro:

Questo volume esplora la democrazia nel XX secolo, esaminando il trionfo, le crisi, la ripresa e la resilienza della democrazia e delle culture ad essa associate in questo periodo.

A partire dal 1920 la democrazia è diventata il discorso egemonico nelle culture politiche, tanto che persino i suoi nemici ne hanno rivendicato l'eredità. La fine degli imperi ha inaugurato una globalizzazione senza precedenti delle aspirazioni democratiche. Le barriere di genere e di razza furono gradualmente rimosse e una maggiore uguaglianza diede un nuovo significato alla cittadinanza. Tuttavia, già nel 1922 la democrazia era in crisi con l'ascesa del fascismo. Anche dopo la sconfitta di quest'ultimo nel 1945, la democrazia liberale morì ovunque trionfasse la democrazia comunista. La situazione è cambiata di nuovo a partire dal 1989, ma l'arroganza democratica è stata poi frenata dall'ascesa di un nuovo nemico, il populismo. Il paradosso è che il secolo del trionfo della democrazia è stato anche quello della sua quasi definitiva sconfitta, mentre la pace e la stabilità che tutti desideravano e molti si aspettavano come risultato dell'estensione della democrazia sono state, nel migliore dei casi, intermittenti e geograficamente limitate.

Ogni capitolo è incentrato su un tema diverso: la sovranità, la libertà e lo Stato di diritto, il "bene comune", la democrazia economica e sociale, la religione e i principi dell'obbligo politico, la cittadinanza e il genere, l'etnia, la razza e il nazionalismo, le crisi democratiche, le rivoluzioni e la resistenza civile, le relazioni internazionali e la politica democratica oltre la polis. Questi dieci diversi approcci alla democrazia dal 1920 offrono un'esplorazione globale, sinottica e approfondita del tema.