Stored in the Bones: Salvaguardare i patrimoni viventi indigeni

Titolo originale:

Stored in the Bones: Safeguarding Indigenous Living Heritages

Contenuto del libro:

Un nuovo strumento per preservare i patrimoni culturali indigeni

Il patrimonio culturale immateriale (ICH) si riferisce alle pratiche, alle tradizioni e alle usanze della comunità che vengono ereditate e tramandate di generazione in generazione. In Stored in the Bones, Agnieszka Pawlowska-Mainville racconta il suo lavoro con i raccoglitori Anishinaabeg e Inninuwag, mostrando il loro patrimonio culturale e fornendo un nuovo discorso per la promozione e la trasmissione della conoscenza indigena.

Il libro riporta le esperienze vissute degli akiwenziyag e dei kitayatisuk, "uomini della terra" rispettivamente in Anishinaabemowin/Ojibwe e Inninumowin/Cree. Questi uomini hanno condiviso con Pawlowska-Mainville le loro storie di vita - dalla coltivazione del tabacco alla cura delle trappole - durante i suoi quindici anni di ricerca in Manitoba e nell'Ontario nordoccidentale. Il riconoscimento dell'ICH ha avuto un ruolo importante anche nelle esperienze di Pawlowska-Mainville con la Commissione per l'ambiente pulito del Manitoba in merito all'impatto dello sviluppo idroelettrico e alla candidatura di Pimachiowin Aki a patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Stored in the Bones arricchisce le discussioni sui diritti dei trattati, sulle rivendicazioni territoriali e sulle politiche ambientali e culturali. Presentando metodi pratici per salvaguardare l'ICH e un quadro internazionale destinato a promuovere gli interessi delle comunità nei rapporti con i governi provinciali o federali, lo studio offre ai popoli indigeni un percorso per documentare la conoscenza "conservata nelle ossa".