Stato di diritto: Il cammino verso la libertà

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Titolo originale:

Rule of Law: The Path to Freedom

Contenuto del libro:

C'è una grande confusione nel mondo e ancor più in quella parte del mondo che si considera rappresentante della civiltà occidentale. Questa confusione nasce in due ambiti: quello semantico e quello concettuale.

La prima di queste confusioni è il risultato dell'ignorare l'antitesi etico-politica tra la filosofia anglo-americana e quella franco-tedesca. Come ha scritto Balint Vazsonyi, sono diverse come il giorno e la notte. Allo stesso tempo, quella confusione filosofica a cui il dottor Ribas fa riferimento come sincretismo della filosofia occidentale, è il preteso nirvana della democrazia in Occidente.

Concettualmente, la democrazia può essere divisa in due sistemi antitetici: lo Stato di diritto e la regola della maggioranza. La regola della maggioranza è l'opposto della protezione dei diritti individuali: alla vita, alla libertà, alla proprietà e al perseguimento della felicità.

In questo libro Armando P. Ribas espone il fatto che gli apparenti diritti delle maggioranze non sono altro che il potere assoluto dei governi in nome del popolo, che costituisce la nuova divinità.

Questa è, in termini aristotelici, la demagogia, e la ragione per cui la democrazia fallisce in America Latina, come è accaduto in Europa dove Hitler e Mussolini hanno rappresentato la regola della maggioranza come la scusa più comune: la ragione di Stato.