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Il libro riceve recensioni contrastanti da parte dei lettori, che ne sottolineano il denso approccio teorico allo studio delle rivoluzioni. Molti ne apprezzano la profondità e la perspicace analisi storica comparata, soprattutto nel collegare le strutture statali alle rivoluzioni in Francia, Cina e Russia. Tuttavia, alcune critiche si concentrano sulla complessità, l'accessibilità e il percepito pregiudizio marxista, portando all'insoddisfazione di coloro che cercano una visione più sfumata dell'azione umana negli eventi storici.
Vantaggi:⬤ Analisi teorica approfondita e densa delle rivoluzioni.
⬤ Offre una prospettiva storica comparativa che migliora la comprensione delle rivoluzioni sociali.
⬤ Skocpol è lodata per la sua genialità e i suoi contributi al campo.
⬤ Una risorsa preziosa per gli studenti di scienze politiche e per chi studia le rivoluzioni.
⬤ Alcuni lettori l'hanno trovato utile per condurre ricerche e scrivere articoli.
⬤ La scrittura è densa e impegnativa, il che rende difficile per alcuni lettori impegnarsi.
⬤ Criticato per essere eccessivamente teorico e per aver trascurato l'azione umana nei processi rivoluzionari.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato il libro poco accademico o mal costruito.
⬤ Sono stati segnalati problemi con le copie fisiche, come macchie e rilegature non corrette.
⬤ Insoddisfazione generale da parte di chi si aspettava una prospettiva più accessibile o varia.
(basato su 21 recensioni dei lettori)
States and Social Revolutions: A Comparative Analysis of France, Russia, and China
Strutture statali, forze internazionali e relazioni di classe: Theda Skocpol mostra come tutti e tre si combinino per spiegare le origini e i risultati delle trasformazioni socio-rivoluzionarie. Le rivoluzioni sociali sono state rare ma innegabilmente di enorme importanza nella storia del mondo moderno.
Stati e rivoluzioni sociali fornisce un nuovo quadro di riferimento per analizzare le cause, i conflitti e gli esiti di tali rivoluzioni. Sviluppa un'analisi storica rigorosa e comparativa di tre casi principali: la Rivoluzione francese del 1787 fino agli inizi del 1800, la Rivoluzione russa del 1917 fino agli anni Trenta e la Rivoluzione cinese del 1911 fino agli anni Sessanta.
Ritenendo che le attuali teorie della rivoluzione, marxiste e non, siano inadeguate a spiegare gli effettivi modelli storici delle rivoluzioni, Skocpol ci esorta ad adottare nuove prospettive. Soprattutto, sostiene che gli Stati, concepiti come organizzazioni amministrative e coercitive potenzialmente autonome dai controlli e dagli interessi di classe, devono essere resi centrali nelle spiegazioni delle rivoluzioni.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)