Spazio esterno: Legge, politica e governance

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Titolo originale:

Outer Space: Law, Policy and Governance

Contenuto del libro:

Sull'onda dell'euforia conseguente alle incursioni spaziali sovietiche e allo sbarco degli Stati Uniti sulla Luna, il diritto spaziale innovativo si è evoluto piuttosto rapidamente in soli due decenni, per poi arrivare a una fase di stallo.

In questa crescita frettolosa del diritto spaziale nascente, sono rimaste alcune lacune, alcune inavvertitamente per mancanza di visione e altre deliberatamente, per mancanza di consenso o perché concetti non elaborati sono rimasti in sospeso fino al raggiungimento di una migliore comprensione dei fenomeni spaziali o allo sviluppo di una tecnologia di supporto. Da allora, questi temi hanno cominciato a essere al centro dell'attenzione e questo libro rientra in questa nicchia di carenze.

Alcune sfide e contingenze irrisolte che ci guardano in faccia e che devono essere affrontate in modo adeguato sono la giurisprudenza spaziale nello jus cogens del diritto spaziale, le indicazioni sulle questioni politiche per l'India, l'esitazione a incorporare la cooperazione internazionale negli statuti spaziali nazionali, l'inutilità della reiterazione del diritto della Convenzione nei Codici di condotta internazionali come complementi di soft law, l'assenza di un regime giuridico che regoli l'estrazione mineraria sugli asteroidi da parte di imprese private, l'esplicitazione del concetto di Patrimonio comune dell'umanità e le modalità di condivisione dei benefici tra le nazioni, la procedura per la nomina di un astronauta come inviato dell'umanità nello spazio con un nome o una designazione per evitare confusione nell'eventualità che più astronauti di diverse nazionalità si trovino tutti nello stesso luogo nello stesso momento, ecc. Questo libro è un modesto sforzo per contribuire a risolvere i problemi in questa direzione.