Sir Robert Filmer e il pensiero politico inglese

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Titolo originale:

Sir Robert Filmer and English Political Thought

Contenuto del libro:

Sir Robert Filmer (1588-1653) fu un difensore del "potere naturale dei re contro la libertà innaturale del popolo". La sua dottrina della sovranità onnicompetente ebbe scarsa influenza sul pensiero e sui dibattiti politici del suo tempo, poiché nessuno dei suoi scritti fu pubblicato fino agli ultimi anni della sua vita; ma fu oggetto di esame più tardi nel secolo, in particolare durante la crisi dell'esclusione e negli scritti politici di John Locke.

Questo libro è la prima analisi completa del suo pensiero, del suo contesto e del suo posto nel pensiero politico inglese nel suo complesso. Daly esamina la carriera editoriale di Filmer, il suo rapporto con gli scrittori e i critici contemporanei e le principali fonti a cui attingeva. Il libro fornisce quindi lo sfondo per uno studio della teoria della sovranità di Filmer, del suo concetto volontaristico di legge, del suo rifiuto della prescrizione, della legge fondamentale e delle forme di governo non monarchiche, e della sua insistenza sul fatto che la monarchia non sia solo assoluta, ma anche arbitraria.

Analizzando l'interpretazione di Filmer del "potere paterno" di Adamo (e di tutti i re), qui descritto come "patriarcalismo legale", Daly dimostra che è molto diversa dalla maggior parte del pensiero contemporaneo. Confrontando il pensiero di Filmer con quello di altri realisti e con le posizioni assunte dai suoi critici, in particolare Edward Gee, James Tyrrell, Algernon Sidney e, naturalmente, Locke, egli dimostra che si tratta di un pensiero straordinariamente originale, quasi rivoluzionario e spesso distorto da coloro che lo hanno trattato.