Siamo tutti cannibali: E altri saggi

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Titolo originale:

We Are All Cannibals: And Other Essays

Contenuto del libro:

La vigilia di Natale del 1951, Babbo Natale fu impiccato e poi bruciato pubblicamente fuori dalla Cattedrale di Digione, in Francia.

Nello stesso decennio, gli etnologi iniziarono a studiare le culture indigene della Nuova Guinea centrale e scoprirono che uomini e donne consumavano affettuosamente la carne dei loro cari. "Ognuno chiama barbarie ciò che non è una sua abitudine", diceva Montaigne.

In questi saggi, Claude Levi-Strauss ci mostra comportamenti bizzarri, scioccanti e persino rivoltanti per gli estranei, ma coerenti con la cultura e il contesto di un popolo. Questi saggi mettono in relazione il consumo di carne con il cannibalismo, la circoncisione femminile con la riproduzione medicalmente assistita e il pensiero mitico con quello scientifico. Esplorano le pratiche dell'incesto e del patriarcato, il culto della natura contro le ossessioni materiali dell'uomo, la minaccia percepita dall'arte in varie culture e le innovazioni e i limiti del pensiero secolare.

Levi-Strauss misura la breve distanza tra le società "complesse" e quelle "primitive" e trova una follia condivisa nei modi in cui mettiamo in atto il mito, il rituale e il costume. Tuttavia, egli individua anche un'etica pura e persistente che collega il centro della civiltà occidentale alle società più lontane e costringe a fare i conti con idee superate di moralità e ragione.