Sfida - La Gran Bretagna contro l'America nella guerra navale del 1812

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Titolo originale:

Challenge - Britain Against America in the Naval War of 1812

Contenuto del libro:

Nell'estate del 1812 la Gran Bretagna era sola, in lotta per la sua stessa sopravvivenza contro un vasto impero europeo. Solo la Royal Navy si frapponeva tra le legioni di Napoleone e la vittoria finale.

In quell'ora buia, l'America vide la possibilità di sfidare il dominio britannico: le sue truppe invasero il Canada e le fregate americane attaccarono le navi mercantili britanniche, la linfa vitale della difesa britannica. La guerra polarizzò l'America. Il sud e l'ovest volevano la terra, il nord voleva la pace e il commercio.

Ma l'America dovette scegliere tra gli oceani e il continente. Nel giro di poche settimane l'invasione terrestre si bloccò, ma le navi da guerra e i corsari americani fecero meglio e stupirono il mondo battendo la Royal Navy in una serie di battaglie.

Poi, in tre titaniche azioni su singola nave, la sfida fu decisamente vinta. Le fregate britanniche si scontrarono con la Chesapeake, la Essex e la President, ammiraglia delle ambizioni navali americane. Entrambe le parti trovarono nuovi eroi, ma nessuno riuscì a eguagliare il capitano Philip Broke, campione della più grande battaglia di fregate della storia, quando la HMS Shannon catturò la USS Chesapeake in tredici minuti intrisi di sangue.

La vittoria di Broke assicurò il controllo britannico dell'Atlantico e nel giro di un anno Washington D.C. fu presa e bruciata dalle truppe inglesi.