Sesso, cultura e giustizia: I limiti della scelta

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Titolo originale:

Sex, Culture, and Justice: The Limits of Choice

Contenuto del libro:

L'autonomia è fondamentale per il liberalismo. Ma gli individui autonomi spesso scelgono di fare cose che danneggiano se stessi o minano la loro uguaglianza.

In particolare, le donne spesso scelgono di partecipare a pratiche di disuguaglianza sessuale: chirurgia estetica, modelli di lavoro e di cura dei figli basati sul genere, trucco, abbigliamento restrittivo o la subordinazione sessuale richiesta dall'appartenenza a certi gruppi religiosi. In questo libro, Clare Chambers sostiene che questa situazione pone una sfida fondamentale a molte delle teorie liberali e multiculturali che dominano la filosofia politica contemporanea. Chambers sostiene che una teoria della giustizia non può ignorare l'influenza della cultura e il ruolo che essa svolge nel plasmare le scelte.

Se le culture plasmano le scelte, è problematico utilizzare tali scelte come misura della giustizia della cultura. Basandosi sulle critiche femministe alla disuguaglianza di genere e sulle teorie poststrutturaliste della costruzione sociale, l'autrice sostiene che dovremmo accettare alcune delle affermazioni multiculturali sull'importanza della cultura nel plasmare le nostre azioni e identità, ma che dovremmo giungere alla conclusione normativa opposta a quella dei multiculturalisti e di molti liberali.

Piuttosto che usare l'idea di costruzione sociale per giustificare il rispetto o la protezione culturale, dovremmo usarla per fondare una posizione critica nei confronti delle norme culturali. Il libro presenta proposte radicali per un'azione statale volta a promuovere la giustizia sessuale e culturale.