Contro il matrimonio: Una difesa egualitaria dello Stato libero dal matrimonio

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Titolo originale:

Against Marriage: An Egalitarian Defence of the Marriage-Free State

Contenuto del libro:

Il matrimonio viola l'uguaglianza e la libertà e non dovrebbe essere riconosciuto dallo Stato. Clare Chambers mostra come i principi femministi e liberali richiedano la creazione di uno Stato libero dal matrimonio: uno Stato in cui i matrimoni privati, siano essi religiosi o laici, non abbiano alcuno status legale.

La prima parte presenta un'argomentazione contro il matrimonio. Chambers analizza la critica al matrimonio che si è sviluppata all'interno della teoria femminista e liberale. Le femministe hanno a lungo sostenuto che il matrimonio riconosciuto dallo Stato è una violazione dell'uguaglianza. Chambers condivide la visione femminista e sostiene, in contrasto con i recenti movimenti egualitari a favore del matrimonio, che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è sufficiente a rendere il matrimonio egualitario. La tesi egualitaria contro il matrimonio è l'argomento fondamentale di Against Marriage. Ma Chambers sostiene anche che il matrimonio riconosciuto dallo Stato viola la libertà, compresa la versione politicamente liberale della libertà che si basa sulla neutralità tra le concezioni del bene.

La seconda parte espone le ragioni dello Stato libero dal matrimonio. Chambers critica le recenti argomentazioni secondo cui il matrimonio tradizionale dovrebbe essere sostituito da una versione riformata del matrimonio, come l'unione civile, o da un modello puramente contrattuale di regolamentazione delle relazioni. L'autrice presenta quindi un nuovo modello per la regolamentazione giuridica delle relazioni personali. Invece di regolamentare in base allo status, lo Stato dovrebbe regolamentare le relazioni in base alle pratiche che comportano. Invece di regolare le relazioni in modo olistico, partendo dal presupposto che le pratiche relazionali sono raggruppate in un'unica relazione significativa, lo Stato libero dal matrimonio regola le pratiche su base frammentaria. Lo Stato libero dal matrimonio impiega quindi una regolamentazione frammentaria, basata sulle pratiche. Può regolamentare i matrimoni privati, compresi quelli religiosi, in modo da proteggere l'uguaglianza. Ma non ha alcun interesse a definire o proteggere il significato del matrimonio.