Seguire i saggi": Studi di storia e cultura ebraica in onore di Lee I. Levine”.

Titolo originale:

Follow the Wise": Studies in Jewish History and Culture in Honor of Lee I. Levine"

Contenuto del libro:

Nel 1961, quando Lee Israel Levine si laureò sia al Columbia College di New York, con specializzazione in filosofia, sia al Jewish Theological Seminary, con specializzazione in Talmud, questo risultato fu solo un precursore della brillante carriera che sarebbe seguita. Durante le ricerche per la sua tesi di laurea alla Columbia University a Gerusalemme, Levine stabilì stretti legami con i membri dell'Istituto di Archeologia dell'Università Ebraica e con il Prof. Yigael Yadin, che riconobbe la necessità di un approccio interdisciplinare che fornisse agli studenti laureati in archeologia una solida base di storia ebraica e di fonti rabbiniche per integrare la loro formazione archeologica. Levine accettò l'invito di Yadin a tornare in Israele dopo la laurea per insegnare all'Istituto di Archeologia e in seguito ottenne un incarico congiunto presso l'Istituto di Archeologia e il Dipartimento di Storia ebraica. Nel 1985 è stato promosso al rango di professore ordinario e dal 2003 è titolare della cattedra della famiglia Rev. Moses Bernard Lauterman in Archeologia classica presso la Hebrew University.

Levine è stato determinante nella fondazione e nello sviluppo del percorso TALI (acronimo di Tigbur Limudei Yahadut, Studi ebraici arricchiti) del sistema scolastico statale israeliano. È stato anche uno dei membri fondatori del Seminario di Studi Giudaici di Gerusalemme (ora noto come Istituto Schechter per gli Studi Giudaici), che ha aperto i battenti nel 1984. Oltre a insegnare, Lee ha diretto l'Istituto Schechter (prima come preside e poi come presidente) dal 1987 al 1994. Lee è stato un membro attivo del Movimento Masorti in Israele e lo ha rappresentato all'estero come direttore della Fondazione per l'Ebraismo Masorti (1986-87) e vice-cancelliere degli Affari di Israele presso il Seminario Teologico Ebraico (1987-94).

L'insignito ha pubblicato 12 monografie, 11 volumi curati o coeditati e 180 articoli. La sua ricerca comprende un'ampia gamma di argomenti relativi all'ebraismo antico, in particolare l'archeologia, gli studi rabbinici e la storia ebraica. All'interno di queste discipline si è occupato di una varietà di sottocampi, tra cui le antiche sinagoghe e la liturgia, l'arte ebraica antica, la Galilea, Gerusalemme, l'ellenismo e il giudaismo e la geografia storica dell'antica Palestina. È stato uno dei primi grandi studiosi ad attingere e integrare i dati provenienti da tutti questi campi per consentire una migliore comprensione del giudaismo antico. I 32 contributi di 35 autori che compongono questo volume sono un omaggio alla sua influenza su questo campo di studi e riflettono l'ampio spettro dei suoi interessi. I 26 saggi in inglese e i 6 in ebraico sono suddivisi in sezioni dedicate all'ellenismo, al cristianesimo e al giudaismo; all'arte e all'archeologia - Gerusalemme e la Galilea; ai rabbini; all'antica sinagoga; ai saggi e ai patriarchi; all'archeologia, all'arte e alla geografia storica.