Sciacalli di Whitehall

Titolo originale:

Whitehall Jackals

Contenuto del libro:

Londra nell'oscura fine degli anni Novanta; criminali di guerra in fuga e i loro sgherri si aggirano come iene tra le oscenità e i lustrini della città, il sistema appare in disinvolta caduta libera e le parole cadono a buon mercato come una cupa pioggia metropolitana.

Su questo sfondo distopico, in cui il linguaggio viene centrifugato, redatto e reso, la grintosa risposta di McCabe e Reed si esibisce in una resistenza rabbiosa ed elegante. Il risultato di questa collaborazione psicogeografica tra due delle voci più distinte della poesia moderna è questo: una lettera a catena di poesie che cerca di interrogare la città in uno dei momenti più particolari e sinistri della storia contemporanea e di mappare la capitale a piedi, sotto la propria luce; poesie come trovatelli; il peso del linguaggio e del luogo esplorato in modo ossessivo e vorace.

Sotto le lastre di pietra, nel limo del fiume e sui ponti superiori degli autobus, le strane e oscure energie della città trovano spazio in questo elettrizzante scambio di poesie.