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Yawning at Tigers di Drew Dyck esplora la duplice natura di Dio, sottolineando la sua santità e il suo amore feroce, in contrasto con la tendenza comune ad addomesticare o semplificare eccessivamente il suo carattere. Il libro sfida i lettori a riconoscere la pericolosa maestosità di Dio e allo stesso tempo a comprendere la sua intima vicinanza, sostenendo una fede cristiana equilibrata che abbracci entrambi gli aspetti.
Vantaggi:⬤ Uno stile di scrittura stimolante e coinvolgente che affascina i lettori.
⬤ Fornisce una prospettiva equilibrata sulla santità e sull'amore di Dio, illustrando efficacemente la necessità di una comprensione più profonda del carattere di Dio.
⬤ Utilizza le Scritture e gli aneddoti personali per sostenere le argomentazioni, rendendo accessibili i concetti teologici.
⬤ Incoraggia la convinzione personale e la riflessione sulla propria visione di Dio, portando a una crescita spirituale.
⬤ Include domande di discussione per lo studio di gruppo, migliorando la sua applicabilità in ambito ecclesiale.
⬤ La prima metà è stata giudicata più avvincente e originale della seconda metà, che secondo alcuni lettori si è ridotta a temi cristiani convenzionali.
⬤ Alcune critiche alle argomentazioni teologiche appaiono ripetitive e prive di spunti freschi per i credenti esperti.
⬤ Critiche specifiche ad altri autori possono sembrare superflue ad alcuni lettori, sminuendo potenzialmente il messaggio generale del libro.
⬤ C'è una percezione di disconnessione in alcune parti della narrazione che può diminuire il suo impatto per alcuni lettori.
(basato su 125 recensioni dei lettori)
Yawning at Tigers: You Can't Tame God, So Stop Trying
“Un necessario correttivo al cristianesimo autoindulgente”, Philip Yancey.
“Una sfida stimolante”, Lee Strobel.
“Un forte antidoto contro un Dio addomesticato”, Matthew Lee Anderson.
Quando è stata l'ultima volta che siete rimasti sbalorditi dalla maestosità di Dio? Siete mai rimasti in silenzio sbalorditi di fronte alla sua santità e al suo potere?
Nella nostra epoca superficiale ed egocentrica, cose come la verità e la riverenza potrebbero sembrare superate, perdute. Eppure siamo inquieti. E i nostri tentativi falliti di alleviare la nostra inquietudine indicano un antico desiderio di esperienza del sacro.
Drew Dyck sostiene in modo convincente che ciò che cerchiamo ci attende nel Dio indomito delle Scritture, un Dio pericoloso ma accessibile, misterioso ma potentemente presente. È un Dio che ci invita a vederlo con uno sguardo fresco e senza filtri.
Ci porta oltre il cristianesimo addomesticato, nella natura selvaggia, dove la cruda maestà, l'amore e il potere di Dio diventano più reali e trasformativi di quanto si possa immaginare.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)