Savage Frontier: Fare notizia, fare sicurezza al confine argentino

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Titolo originale:

Savage Frontier: Making News, Making Security on the Argentine Border

Contenuto del libro:

Questo originalissimo lavoro di antropologia combina un ampio lavoro etnografico sul campo e un'inchiesta giornalistica per spiegare come la sicurezza viene intesa, vissuta e costruita lungo la Triplice Frontera, la regione di confine condivisa da Argentina, Brasile e Paraguay. Una delle principali "frontiere calde" dell'emisfero occidentale, la Triplice Frontera è associata al traffico di droga e di esseri umani, al contrabbando, al riciclaggio di denaro e al terrorismo.

È anche un luogo in cui i residenti, soprattutto sul versante argentino, sono sottoposti a un maggiore controllo e sorveglianza governativa. Come fa uno studioso a raccontare un luogo caratterizzato da commercio internazionale illecito, violenza dilagante e militarizzazione governativa? Jusionyte ha incentrato il suo lavoro etnografico sul campo su una comunità di giornalisti che indagano e raccontano il crimine e la violenza nella regione. Grazie a loro ha scoperto che una discreta quantità di piccoli traffici illeciti non viene denunciata, conseguenza di una comunità che si impegna a promuovere l'idea che il confine sia un luogo sicuro che non merita attenzione da parte dei militari.

Il lavoro dell'autore dimostra che, mentre i media sono spesso visti come un potente strumento per diffondere un senso di pericolo e incertezza, sensazionalizzare crimini e violenze e creare panico morale, i giornalisti possono in realtà fare il contrario. Coloro che riportano in modo selettivo le attività illegali usano le notizie per raccontare particolari tipi di storie nel tentativo di far apparire le loro comunità e, in definitiva, di renderle più sicure.