Saint Chrysostom: Homilies on the Gospel of Saint Matthew (Homilies I-XX)
Giovanni Crisostomo (347-407) è considerato da molti il più grande predicatore d'Oriente.
Nato nell'Antiochia del IV secolo, divenne molto pio, studiando teologia da giovane e poi ritirandosi nella natura selvaggia come eremita, finché il suo estremo ascetismo non lo costrinse a tornare ad Antiochia. Qui fu ordinato sacerdote e divenne famoso per i suoi sermoni, in particolare sulla Bibbia.
Si pensa che queste omelie sul Vangelo di San Matteo siano state pronunciate in questo periodo, quando Antiochia faceva parte dell'impero bizantino. Nel 397 Giovanni Crisostomo divenne arcivescovo di Costantinopoli. Rimase a quella carica fino a quando la sua predicazione ardente si scontrò con l'imperatrice Eudossia e fu esiliato fino alla sua morte prematura nel 407.
Il testo di questo libro è tratto dall'opera più ampia "San Crisostomo: omelie sul Vangelo di San Matteo, di San Giovanni Crisostomo (morto nel 407), tradotto da Philip Schaff (1819-1893), New York: Christian Literature Co., 1888". A questo testo sono state aggiunte le illustrazioni dei vari eventi evangelici a cui si fa riferimento.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)