Punteggio:
Le recensioni sottolineano che il libro è un commento ai Romani di Giovanni Crisostomo, ma non è la traduzione completa che ci si aspetta da P. Panayiotis, essendo solo il primo volume delle omelie.
Vantaggi:Buona traduzione, molto leggibile, facilmente comprensibile e che mette in evidenza lo stile di San Giovanni Crisostomo.
Svantaggi:Viene ingannevolmente venduta come un'opera completa quando invece contiene solo il primo volume delle omelie, il che può essere frustrante per coloro che si aspettano la raccolta completa.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
Homilies on Philippians
Nel IV secolo, questa serie di 15 omelie su Filippesi fu tenuta dal grande predicatore di Costantinopoli, San Giovanni Crisostomo (347-407 d.C.). Insieme, questi sermoni forniscono un commento completo della lettera, versetto per versetto, e costituiscono il più antico commento esistente su Filippesi. L'epistola ai Filippesi fu composta da San Paolo e dal suo compagno di lavoro San Timoteo ed è indirizzata alla chiesa cristiana di Filippi, in Grecia. Paolo e Sila visitarono Filippi durante il secondo viaggio missionario di Paolo (intorno al 50 d.C.), dove, secondo gli Atti degli Apostoli, Paolo e Sila furono incaricati di disturbare la città. Queste omelie sono tratte da: San Crisostomo: Homilies on Galatians, Philippians, Colossians, Thessalonians, Timothy, Titus, and Philemon, New York: Charles Scribner's Sons, 1889. Philip Schaff (1819-1893)
Gross D. D. Alexander (1852-1915)
John A. D. D. Broadus (1827-1895). I riferimenti biblici e le note a piè di pagina originali sono stati conservati. Sono state inoltre aggiunte illustrazioni dei vari eventi e figure citati nel testo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)