Sala degli specchi: Virginia Hall: La più grande spia americana della Seconda Guerra Mondiale

Punteggio:   (4,3 su 5)

Sala degli specchi: Virginia Hall: La più grande spia americana della Seconda Guerra Mondiale (Craig Gralley)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è un ritratto storico di Virginia Hall, una straordinaria spia americana durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro sottolinea il suo coraggio, il suo contributo allo sforzo bellico e le sfide uniche che ha dovuto affrontare in quanto donna disabile. La narrazione è avvincente, ben studiata e ricca di informazioni, e coinvolge i lettori nelle sue esperienze, affrontando allo stesso tempo il suo significato nella storia.

Vantaggi:

Ricerca meticolosa
narrazione avvincente e coinvolgente
la prospettiva in prima persona rafforza il legame con Virginia Hall
ritrae un personaggio a tutto tondo
evidenzia il contributo delle donne alla storia
lettura veloce e accessibile a un pubblico ampio.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno ritenuto che il libro si discostasse da un resoconto storico rigoroso e che si concentrasse su elementi di finzione
sono state notate alcune imprecisioni linguistiche e fattuali
alcuni hanno trovato irrispettosa la rappresentazione della vita personale di Virginia
i lettori sono stati fuorviati dalla sua classificazione come saggistica
la narrazione può sembrare a volte piatta.

(basato su 36 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Hall of Mirrors: Virginia Hall: America's Greatest Spy of WWII

Contenuto del libro:

Il pericolo era l'aria che respirava. Il dolore era il suo compagno.

La libertà era il suo battito cardiaco. Nella Francia della Seconda Guerra Mondiale si faceva chiamare Marie. O Brigitte.

O uno qualsiasi di una mezza dozzina di altri nomi.

Alcuni la vedevano come una giornalista di mezza età. Per altri, era una donna anziana e malandata.

Per i nazisti era un nemico inafferrabile, "la signora che zoppica". Il suo vero nome era Virginia Hall. Aveva una gamba di legno.

Ed era una spia. Come primo agente degli Alleati a vivere dietro le linee a Vichy, in Francia, organizzò gruppi di resistenza, aiutò a condurre operazioni di sabotaggio e riferì informazioni segrete agli Alleati. Fu una delle prime donne agenti della CIA e fu l'unica donna civile della guerra a ricevere la Distinguished Service Cross.

Questa è la storia di Virginia Hall, del suo immenso coraggio personale e della sua determinazione, e di come abbia superato le barriere della limitazione fisica e della discriminazione di genere per diventare la più grande spia americana della Seconda Guerra Mondiale.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781733541534
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)