Punteggio:
Il libro esplora la mitologia e la storia dei lupi mannari, insieme al relativo folklore di varie culture. Presenta un'interessante raccolta di racconti e teorie sulla licantropia e sulle sue connessioni storiche con casi criminali reali e paure della società.
Vantaggi:Molti lettori hanno trovato il libro intrigante e istruttivo sulle leggende sui licantropi di tutto il mondo. Offre uno sguardo completo sulle interpretazioni dei lupi mannari nel corso del tempo, con vari miti e aneddoti. È apprezzato anche per essere dettagliato e ben strutturato, il che lo rende una buona lettura per chi è interessato al folklore, alla mitologia e ai relativi contesti storici.
Svantaggi:Diverse recensioni hanno segnalato che il linguaggio può essere difficile da seguire a causa della grammatica datata e dei frequenti errori di battitura. Alcuni lettori sono rimasti delusi dal fatto che il libro non è incentrato esclusivamente sui lupi mannari, ma include molti argomenti correlati, come i ghoul e gli omicidi storici. Alcuni hanno trovato il libro poco approfondito per quanto riguarda alcuni miti e hanno espresso disappunto per la mancanza di un'esplorazione dettagliata di specifiche leggende culturali.
(basato su 94 recensioni dei lettori)
Sabine Baring-Gould - The Book of Were-Wolves
Sabine Baring-Gould nacque il 28 gennaio 1834. La famiglia aveva una casa padronale a Lew Trenchard, in una tenuta di tremila acri, nel Devon, in Inghilterra.
La sua bibliografia è immensa. Almeno 1200 articoli, tra cui gli inni “Onward Christian Soldiers” e “Now the Day Is Over”. La famiglia trascorse gran parte della sua infanzia viaggiando in Europa ed egli fu educato principalmente da tutori privati, anche se trascorse due anni alla King's College School di Londra e alcuni mesi alla Warwick Grammar School.
Qui contrasse una malattia bronchiale che lo avrebbe tormentato per tutta la vita.
Nel 1852 ottenne l'ammissione all'Università di Cambridge, conseguendo il Bachelor of Arts nel 1857 e il Master of Arts nel 1860 presso il Clare College di Cambridge. Già nel 1853 aveva deciso di farsi ordinare.
Nel 1864, dopo gli studi e alcuni anni di insegnamento, prese gli ordini sacri. Divenne curato a Horbury Bridge, nel West Riding. Qui conobbe Grace Taylor, la figlia di un operaio del mulino, all'età di quattordici anni.
Negli anni successivi si innamorarono. Il suo vicario, John Sharp, fece in modo che Grace vivesse con dei parenti a York per imparare le buone maniere della classe media. Baring-Gould, nel frattempo, si trasferì per diventare curato perpetuo a Dalton, vicino a Thirsk.
Lui e Grace si sposarono nel 1868 a Wakefield. Il loro matrimonio durò fino alla morte di lei, avvenuta 48 anni dopo, e la coppia ebbe 15 figli.
Baring-Gould divenne rettore di East Mersea nell'Essex nel 1871. Nel 1872 morì il padre ed egli ereditò i beni di famiglia, che includevano il dono della parrocchia di Lew Trenchard. Nel 1881, quando la parrocchia si rese vacante, assunse l'incarico, diventando parroco e scudiero.
Scrisse molti romanzi, la cui posizione abituale era quella di scrivere in piedi, tra cui The Broom-Squire set in the Devil's Punch Bowl (1896), Mehalah e Guavas, the Tinner (1897), una raccolta di storie di fantasmi, e le Vite dei Santi in 16 volumi.
I suoi studi sul folklore sfociarono in The Book of Were-Wolves (1865), uno studio sulla licantropia spesso citato. L'opera popolare Curious Myths of the Middle Ages, pubblicata in due parti, nel 1866 e nel 1868. Ciascuno dei ventiquattro capitoli del libro tratta una superstizione medievale, le sue varianti e la sua storia.
Grace morì nel 1916. Sulla sua lapide aveva inciso Dimidium Animae Meae (“Metà della mia anima”). Sabine Baring-Gould morì il 2 gennaio 1924 a Lew Trenchard.
Fu sepolta accanto a Grace.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)