Roy Decarava: Il suono che ho visto

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Roy Decarava: Il suono che ho visto (Roy Decarava)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni del libro di Roy DeCarava rivelano un misto di ammirazione per le opere e di delusione per la mancanza di didascalie per le fotografie. Il libro viene lodato per la bellezza e l'ampiezza delle stampe delle opere di DeCarava, particolarmente interessanti per gli amanti dell'arte e del jazz. Tuttavia, l'assenza di descrizioni per le immagini è percepita come un difetto significativo, soprattutto a scopo didattico.

Vantaggi:

Bella stampa, contenuti ampliati del lavoro di DeCarava, ottimo per gli amanti dell'arte e del jazz, ideale come regalo, belle fotografie, un riferimento prezioso per la fotografia musicale.

Svantaggi:

Mancanza di didascalie per le fotografie, che può ostacolare la comprensione, soprattutto in contesti educativi; alcune recensioni esprimono disappunto per questa dimenticanza.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Roy Decarava: The Sound I Saw

Contenuto del libro:

The sound i saw di Roy DeCarava è l'equivalente pittorico del jazz. Qui, il fotografo visionario rivolge il suo sguardo alle leggendarie icone del jazz Ornette Coleman, John Coltrane, Duke Ellington e Billie Holiday, tra i tanti.

"Questo è un libro sulle persone, sul jazz e sulle cose. Il lavoro tra le sue copertine cerca di presentare immagini per la testa e per il cuore e, come il suo soggetto, è particolare, soggettivo e individuale", scrive DeCarava. Maestro della contemplazione poetica e delle tonalità sensuali in bianco e nero, DeCarava è soprattutto un fotografo di persone. Membro della generazione del secondo dopoguerra che cercava un nuovo vocabolario modernista, è stato riconosciuto per le sue immagini innovative della vita ad Harlem (il soggetto di The Sweet Flypaper of Life, la sua collaborazione del 1955 con il poeta Langston Hughes) e per gli straordinari ritratti di musicisti jazz. Sono proprio questi due temi, New York e il jazz, intrecciati e inseparabili, a costituire il soggetto apparente del film Sound i saw. Tuttavia, le composizioni apparentemente casuali ma profondamente sentite e i toni ricchi e sfumati delle fotografie di DeCarava suscitano emozioni che risuonano ben oltre un quartiere e un'epoca.

Concepito, disegnato, scritto e realizzato come maquette d'artista da DeCarava all'inizio degli anni Sessanta, The sound i saw è rimasto inedito per quasi mezzo secolo, finché non è stato stampato da Phaidon nel 2001. Il suo nucleo è un viaggio visivo e filosofico per scandagliare il significato di una vita creativa. L'intenzione dell'artista di proporre una relazione complessa tra visione e musica fa sì che la sua riflessione completa e decennale assuma lo status di magnum opus. Questa nuova edizione, pubblicata da First Print Press e David Zwirner Books, include una nuova ricerca di Radiclani Clytus e riflessioni di Sherry Turner DeCarava.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781644230107
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:228

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)