Rosso molecolare: Teoria per l'Antropocene

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Titolo originale:

Molecular Red: Theory for the Anthropocene

Contenuto del libro:

Una nuova teoria critica radicale per il ventunesimo secolo.

In Molecular Red, McKenzie Wark crea strumenti filosofici per l'Antropocene, la nostra nuova epoca planetaria, in cui le forze umane e naturali sono così intrecciate che il futuro di una determina quello dell'altra.

Wark esplora le implicazioni dell'Antropocene attraverso la storia di due imperi, quello sovietico e poi quello americano. La caduta del primo prefigura quella del secondo. Dalle rovine di queste storie imponenti, Wark recupera idee per aiutarci a immaginare che tipo di mondi il lavoro collettivo potrebbe ancora costruire. Dalla rivoluzione russa, Wark porta alla luce il lavoro di Alexander Bogdanov - il rivale di Lenin - e del grande scrittore e ingegnere del Proletkult Andrey Platonov.

L'esperimento sovietico emerge dal passato come allegoria delle nuove sfide organizzative del nostro tempo. Dal profondo del complesso militare-intrattenimento californiano, Wark recupera la critica cyborg di Donna Haraway e l'utopia marziana dello scrittore di fantascienza Kim Stanley Robinson come potenti risorse per ripensare e rifare il mondo che il cambiamento climatico ha provocato. Molecular Red propone un realismo alternativo, dove la speranza si trova in ciò che rimane e resiste.