Rosa mistica

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Titolo originale:

Mystical Rose

Contenuto del libro:

Adelia Prado fu “scoperta” a quasi 40 anni dal più importante poeta moderno brasiliano, Carlos Drummond de Andrade, che rimase stupito nel leggere le sue poesie “fenomenali”, lanciando la sua carriera letteraria con l'annuncio che San Francesco stava dettando versi a una casalinga nella provincia di Minas Gerais. Psichiatri a frotte si recarono in pellegrinaggio a Divinopoli per approfondire la psiche di questa devota cattolica che scriveva poesie sorprendentemente pungenti di e dal corpo; fu loro gentilmente servito un caffè e furono rimandati in città.

Dopo aver pubblicato la sua prima raccolta, Bagaglio, nel 1976, è diventata una delle poetesse brasiliane più amate, premiata con il Griffin Lifetime Achievement Award nel 2014. La poesia di Adelia Prado unisce passione e intelligenza, arguzia e istinto. Le sue poesie riguardano le preoccupazioni umane, soprattutto quelle delle donne, il vivere nel proprio corpo e al di fuori di esso, la vita fisica ma anche quella spirituale e immaginativa; il vivere in due mondi contemporaneamente: quello spirituale e quello materiale.

Scrive anche di cose ordinarie, insistendo sul fatto che l'esperienza umana è sia mistica che carnale. Per lei non si tratta di contraddizioni: “È l'anima che è erotica”, scrive.

A volte altri poeti e critici analizzano i miei scritti e dicono che, anche se il testo è fatto di un linguaggio colloquiale e quotidiano, l'opera va verso questioni trascendentali. Non so, non spiego le cose; faccio semplicemente quello che faccio. So scrivere solo di cose concrete, immediate e comuni.

Ma queste cose comuni mi mostrano la loro natura metafisica. Posso vedere il metafisico, il divino, solo attraverso il concreto e l'umano”.