Robert Browning

Contenuto del libro:

Browning è stato identificato come il più grande poeta ottocentesco della psicologia umana, ma la categoria più popolare ai suoi tempi lo definiva come poeta del “grottesco”.

In questo libro, John Woolford si impegna a precisare il significato e la portata di questo termine, collocandolo in un'importante tradizione estetica che va dal Sublime romantico fino alle moderne concezioni e teorizzazioni del grottesco, come quella bakhtiniana. Questo studio comprende l'altro grande discorso critico fecondato dalla sua opera, il “monologo drammatico”, ma vi aggiunge altre caratteristiche degne di nota, come la sua lucidità di linguaggio, e ciò che finora ne ha impedito il pieno apprezzamento, la sua difficoltà.

Lo studio cerca non di giustificare, ma di spiegare e celebrare il calore intellettuale a cui lavorava, e di collocare tutti gli aspetti della sua produzione all'interno di una teoria unificata del suo significato. Browning era probabilmente il più intelligente dei poeti inglesi, ma era molto di più: i paragoni contemporanei con lui sono stati fatti.