Ricatto nucleare ed equilibrio nucleare

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Titolo originale:

Nuclear Blackmail and Nuclear Balance

Contenuto del libro:

" In numerose crisi dopo la Seconda Guerra Mondiale - Berlino, Corea, Stretto di Taiwan e Medio Oriente - gli Stati Uniti hanno fatto ricorso a vaghe minacce di usare armi nucleari per scoraggiare un'azione militare sovietica o cinese. In alcune occasioni anche l'Unione Sovietica si è impegnata in un'azione di saber-ratling nucleare.

Utilizzando documenti declassificati e altre fonti, questo volume esamina queste crisi e confronta i processi decisionali dei leader che hanno preso in considerazione le minacce nucleari con la logica comunemente accettata della deterrenza e della coercizione nucleare. Rifiutando le spiegazioni standard della logica dei nostri leader in questi casi, Betts suggerisce che i presidenti degli Stati Uniti non stavano consapevolmente bluffando quando hanno fatto minacce nucleari, né erano preparati ad affrontare le conseguenze se le loro minacce fossero fallite.

L'autore contesta anche il mito secondo cui gli anni Cinquanta sono stati un'epoca d'oro di bassa vulnerabilità per gli Stati Uniti e spiega in dettaglio come la parità nucleare abbia, e non abbia, alterato le condizioni che hanno dato origine al ricatto nucleare in passato. "