Attacco a sorpresa: Lezioni per la pianificazione della difesa

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Titolo originale:

Surprise Attack: Lessons for Defense Planning

Contenuto del libro:

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Molto prima che la guerra lampo della Germania travolgesse l'Occidente, i leader europei avevano ricevuto molti segnali della sua imminenza. Anche Stalin era stato abbondantemente avvertito dei disegni tedeschi sulla Russia, ma credeva che evitando misure difensive "provocatorie" avrebbe potuto evitare l'attacco che infine arrivò nel giugno 1941. Le storie dell'attacco giapponese a Pearl Harbor, della guerra di Corea e dei tre conflitti arabo-israeliani sono piene di occasioni mancate per reagire ad avvertimenti inequivocabili. Richad K. Betts analizza gli attacchi a sorpresa della metà del XX secolo per illustrare la sua tesi: gli attacchi a sorpresa si verificano non perché i servizi di intelligence non avvertono, ma per l'incredulità dei leader politici.

"Anche se la probabilità che gli Stati Uniti non riescano a dissuadere un attacco diretto da parte dell'Unione Sovietica è bassa", afferma Betts, "l'intensità della minaccia giustifica un'analisi accurata di come affrontarla". La sua indagine sugli aspetti storici, psicologici, politici, diplomatici e militari del suo argomento accresce la comprensione del perché gli attacchi a sorpresa hanno successo e perché le nazioni vittime non rispondono agli avvertimenti. Nel discutere la politica attuale si concentra sulla difesa dell'Europa occidentale e applica le lezioni della storia alla pianificazione della difesa degli Stati Uniti, offrendo raccomandazioni dettagliate per i cambiamenti nella strategia. Ovviamente alcuni dei potenziali pericoli della sorpresa militare non possono essere evitati. L'importante, sottolinea, è che ""senza forze che superino i requisiti (la soluzione scelta da Mosca, a quanto pare), è fondamentale garantire che le forze esistenti possano essere messe in campo quando necessario".

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