#RhodesMustFall. Un colonialismo resiliente in Sudafrica

Titolo originale:

#RhodesMustFall. Nibbling at Resilient Colonialism in South Africa

Contenuto del libro:

Questo libro sui diritti, le prerogative e la cittadinanza nel Sudafrica post-apartheid mostra come il campo di gioco non sia stato livellato come si presume da alcuni e come il razzismo e i suoi benefici persistano. Attraverso le interazioni e le esperienze quotidiane di studenti e professori universitari, esplora la questione razziale in un contesto ancora afflitto dai residui dell'apartheid, dalla disuguaglianza e dalla percezione di inferiorità e inadeguatezza della maggioranza della popolazione nera.

Nel campo dell'istruzione, le voci e le preoccupazioni dei neri rimangono in gran parte inascoltate, mentre i circoli di privilegio si rigenerano continuamente e si aggiungono a una storia stratificata e profonda di coltivazione del dolore dei neri. Questi problemi sono esaminati sullo sfondo delle proteste studentesche organizzate che attraversano le università del Paese, con una rinnovata richiesta di trasformazione intorno al grido di "Black Lives Matter".

La complessità delle sfumature di questa analisi approfondita del movimento Rhodes Must Fall suscita domande avvincenti sulle attrattive e i pericoli delle articolazioni escludenti dell'appartenenza. Cosa potrebbe mai avere in comune un grande imperialista come lo striminzito Uitlander o straniero di un tempo, Sir Cecil John Rhodes, con l'odierno makwerekwere dai piedi agili proveniente dall'Africa a nord del Limpopo? La risposta, suggerisce Nyamnjoh, si trova nel modo in cui la mobilità umana mette inesorabilmente alla prova i confini della cittadinanza.