Stay Woke: Our Fight for Truth and Justice
L'espressione "stay woke" è stata introdotta nel lessico americano dal talentuoso musicista nero Huddie William Ledbetter ("Lead Belly") nel 1938 in una canzone intitolata Scottsboro Boys. Gli Scottsboro Boys erano nove giovani neri ingiustamente imprigionati in seguito alle false accuse di aver violentato due donne bianche in Alabama nel 1931.
Il caso attirò l'attenzione nazionale e mise in luce il palese razzismo del sistema giudiziario penale dell'Alabama. L'espressione "stay woke" (rimanere svegli) intendeva avvertire i neri di essere consapevoli dell'ingiustizia razziale. Prendendo spunto da queste circostanze crudeli e sfortunate, la parola "woke", secondo la definizione del dizionario Merriam-Webster, significa "essere consapevoli e attivamente attenti ai fatti e alle questioni importanti della società, in particolare alle questioni di giustizia razziale e sociale".
Sfortunatamente, alcuni politici di destra hanno fatto deragliare il vero significato della parola, cooptandola come divisiva e sostenendo la necessità di una società "daltonica" per recidere il legame tra le ingiustizie razziali e sociali sistemiche del passato e le esperienze vissute dalle persone oggi. In "Stay Woke: Our Fight for Truth and Justice", viene fatta una correlazione diretta tra le leggi e le politiche del passato a sfondo razziale e le disuguaglianze vissute oggi in materia di diritto di voto, istruzione, alloggi, incarcerazioni, assistenza sanitaria e ricchezza generazionale per i neri americani.
Questo libro sfata i dogmi politici ispirati dalla destra che tentano di ridefinire il concetto di "woke" e affronta l'impatto di politiche passate come il redlining, la soppressione degli elettori, le disparità razziali nella sanità e le condanne in carcere per comprendere meglio il nostro presente e garantire l'uguaglianza per le generazioni a venire. È un libro ideale per aiutare gli studenti e gli altri a capire come il passato sia direttamente collegato al discorso politico di oggi e alle riflessioni sulla giustizia razziale e sociale.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)