Requiem: una storia di esilio e ritorno

Titolo originale:

Requiem: A Tale of Exile and Return

Contenuto del libro:

Requiem ci riporta a un tema eterno, il dialogo con l'anima, e sappiamo bene cosa succede quando si dialoga con l'anima: cambiamo, la coscienza si allarga, l'impossibile diventa possibile e non siamo più costretti a seguire ciecamente il cammino mortale dei nostri antenati.

Requiem è il resoconto fittizio di uno scenario che si svolge nella mente di molti israeliani e che riguarda le riflessioni esistenziali e le paure apocalittiche, ma anche la speranza e l'impegno che nascono dall'abisso della trepidazione. Pur essendo ambientato in Israele nel presente, è una storia che si proietta nell'atemporalità della storia, intrecciando discussioni con Heine e Kafka in un racconto dalle implicazioni universali.

Erel Shalit è psicoanalista junghiano a Ra'anana, in Israele. È analista di formazione e di supervisione, nonché ex presidente della Società israeliana di psicologia analitica. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui Il ciclo della vita: Temi e racconti del viaggio, Nemico, storpio, mendicante: ombre nel cammino dell'eroe, L'eroe e la sua ombra: aspetti psicopolitici del mito e della realtà in Israele e Il complesso: Percorso di trasformazione dall'Archetipo all'Io.

Il dottor Shalit tiene conferenze presso istituti professionali, università e forum culturali in Israele, Europa e Stati Uniti. Una delle sue conferenze più popolari comprende Requiem ed è alla base di Requiem: A Tale of Exile and Return.