Renoir: Intimità

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Titolo originale:

Renoir: Intimacy

Contenuto del libro:

Renoir ha usato il volume e la consistenza per evocare l'intimità, da quella sociale tra familiari e amici a quella erotica.

Il regista Jean Renoir, figlio del pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir, ha descritto come suo padre "guardasse i fiori, le donne e le nuvole nel cielo come altri uomini toccano e accarezzano". L'Impressionismo è generalmente concepito come un'opera puramente visiva, un'esplorazione ottica di superfici screziate dalla luce e di colori mutevoli. Renoir: Intimità si concentra invece sul ruolo centrale delle sensazioni tattili nelle tele di Renoir.

In tutte le diverse fasi della sua lunga carriera, lavorando in una varietà di generi (tra cui scene di gruppo, ritratti, nudi, nature morte e paesaggi), Renoir ha evocato con forza il senso del tatto. Renoir: Intimità rivela il modo in cui Renoir ha utilizzato le qualità tattili del volume, della materia e della consistenza come veicolo per rappresentare l'intimità nelle sue diverse forme - dall'intimità sociale tra familiari e amici a quella erotica - e come questo immaginario sia visceralmente connesso alla sensualità della pennellata dell'artista e alle superfici fisiche dei suoi dipinti. Pubblicato per accompagnare una mostra al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, questo splendido volume comprende più di 75 opere dell'artista, prestate da musei e collezioni private di tutto il mondo.

--Paul Bonaventura "Apollo".