Relazioni disumane

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Titolo originale:

Inhuman Relations

Contenuto del libro:

Il volume 7 della Uniform Edition of the Writings of James Hillman contiene quelli che si potrebbero definire gli scritti più "clinici" di Hillman. Hillman ha scelto il titolo Relazioni inumane per sottolineare le forze archetipiche che danno forma alle nostre interazioni umane - i miti che stanno dietro ai nostri pasticci, come dice in questo volume.

Con questo volume, Hillman ha deciso di tornare al suo libro fondamentale sulla creazione dell'anima, Re-Visioning Psychology, e di organizzare la maggior parte dei saggi sotto i titoli operativi originali di quel libro: Personificare o immaginare le cose, Patologizzare o andare in pezzi, Disumanizzare o creare l'anima e Psicologizzare o vedere attraverso. I 24 saggi di questo volume illustrano queste operazioni e permettono al lettore non solo di apprezzarne l'ampio contenuto, ma anche di rendersi conto della loro influenza esperienziale. Come scrive Scott Becker nel suo saggio introduttivo: "Possiamo dire che Hillman non stava solo cercando di fare un punto, stava cercando di essere utile".

A causa dello stile spesso marziale di Hillman e della sua decostruzione plutonica del suo argomento, alcuni critici hanno comprensibilmente teso a trascurare il fatto che egli era, per formazione e temperamento, uno psicoterapeuta e che il suo intento terapeutico continuò a lungo dopo aver lasciato il mondo della psicoanalisi vera e propria. La sua passione era al servizio della compassione.

Il fatto che abbia raggiunto questo obiettivo mostrando con uno specchio le nostre follie non sminuisce il suo intento terapeutico. Al contrario, la nostra disillusione e il nostro disagio erano i primi passi necessari per lasciar andare le nostre idee distruttive, una fase di nigredo necessaria mentre scendevamo, crollavamo, andavamo in tilt.

Dovevamo perdere la testa per trovarla".