Real Fake News: Tecniche di propaganda e controllo mentale basate sull'inganno, dall'Antica Babilonia agli algoritmi di Internet

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 6 voti.

Titolo originale:

Real Fake News: Techniques of Propaganda and Deception-based Mind Control, from Ancient Babylon to Internet Algorithms

Contenuto del libro:

Il Presidente Trump e i suoi sostenitori dei media alternativi chiamano il mainstream fake news. Il mainstream definisce falsi i media alternativi. Ma chi sta dicendo la verità? Che cos'è una fake news? E ci sono dei parametri per definirle?

Le fake news sono ovunque e lo sono sempre state. Dai primi documenti delle complesse società dell'antica Babilonia, dell'Egitto, della Grecia e di Roma fino all'era moderna degli algoritmi di Internet, le persone di potere da tutte le parti politiche e religiose hanno raccontato falsità, verità parziali e vere e proprie bugie nel tentativo di mantenere ed espandere il proprio potere. Che si tratti di semplici schemi per fare soldi online (clickbait) o di potenti apparati politici, tra cui partiti multimilionari, le fake news sono un business as usual.

In Real Fake News, T. J. Coles (Britain's Secret Wars) accompagna il lettore in un viaggio che va dal misticismo auto-interessato dell'antica Cina e dalla propaganda atroce dell'Impero britannico, alla ciarlataneria itinerante dell'America del XIX secolo e all'attuale abuso di autorità da parte di Big Pharma, alle classiche foto di guerra che in realtà sono inscenate e alle tecniche di manipolazione online dei servizi segreti.

Al-Qaeda ha rilasciato nastri fraudolenti di Bin Laden. Lo Stato Islamico fa il green-screen. Gli Stati Uniti accusano la Siria di aver usato armi chimiche senza alcuna prova. Coles dimostra che le fake news non sono limitate ai media o alla semplice dialettica "noi abbiamo ragione, voi avete torto". Ci sono molte "fake news" sia nei media alternativi che in quelli tradizionali. Questo libro offre al lettore un contesto storico e culturale più ampio e incoraggia l'ultra-scetticismo e il pensiero critico.