Questo sesso che non è uno

Recensioni dei lettori

Il libro “Questo sesso che non è uno” di Luce Irigaray presenta un esame critico della sessualità femminile attraverso undici saggi che si confrontano con le opere di Freud e Lacan. Irigaray sfida le teorie psicoanalitiche tradizionali, sostenendo la necessità di rivalutare le esperienze e la sessualità delle donne allontanandosi da prospettive fallogocentriche. Il libro è noto per l'analisi rigorosa e le idee provocatorie, che lo rendono significativo per la teoria femminista e i campi correlati. Tuttavia, il linguaggio può essere complesso, in particolare per quanto riguarda i concetti lacaniani, il che porta a opinioni contrastanti sulla sua accessibilità e profondità di argomentazione.

⬤ Critica approfondita delle teorie di Freud e Lacan sulla sessualità femminile.
⬤ Saggi provocatori e stimolanti che sfidano la visione patriarcale.
⬤ Linguaggio accessibile per teorie complesse, che aiuta i lettori a comprendere le difficili questioni femministe.
⬤ Lo stile ricco di prosa e la varietà tematica rendono le discussioni coinvolgenti.
⬤ Contributo significativo alla teoria femminista e al discorso sul genere.

⬤ Alcune parti del testo possono essere difficili da comprendere, soprattutto quando si discutono i concetti lacaniani.
⬤ Giudizi contrastanti sulla forza delle argomentazioni di Irigaray; non tutti i lettori le trovano convincenti.
⬤ Alcuni lettori interpretano alcune parti dell'opera come comiche o prive di serietà, il che potrebbe minare le sue intenzioni accademiche.
⬤ Il libro potrebbe risultare meno attraente per coloro che non appartengono ai circoli accademici femministi.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

This Sex Which Is Not One

Contenuto del libro:

"La pubblicazione di queste due traduzioni è un evento da celebrare per le femministe di ogni orientamento".

- Women's Review of Books.

In "Questo sesso che non è uno", Luce Irigaray elabora alcuni dei temi principali di Speculum of the Other Woman, la sua opera di riferimento sulla condizione della donna nel discorso filosofico occidentale e nella teoria psicoanalitica. In undici saggi acuti e di ampio respiro, Irigaray riconsidera la questione della sessualità femminile in una varietà di contesti che sono rilevanti per l'attuale discussione della teoria e della pratica femminista.

Tra gli argomenti trattati vi sono le implicazioni del pensiero di Freud e Lacan per la comprensione della femminilità e l'articolazione di un discorso femminile; le opinioni classiche sul significato della differenza tra organi sessuali maschili e femminili; l'esperienza del piacere erotico negli uomini e nelle donne. L'autrice affronta anche esplicitamente la questione dello sfruttamento economico delle donne; con un'attenta lettura di Marx mostra che l'assoggettamento della donna è stato istituzionalizzato dalla sua riduzione a oggetto di scambio economico. In tutto questo, Irigaray cerca di contestare e sostituire le strutture di linguaggio e di pensiero centrate sul maschio attraverso una pratica di scrittura impegnativa che fa un primo passo verso un discorso femminile, un discorso che porrebbe fine al perdurante fallocentrismo della cultura occidentale.

Rendendo più diretta e accessibile la sfida sovversiva di Speculum of the Other Woman, questo volume - abilmente tradotto da Catherine Porter (con Carolyn Burke) - sarà una lettura essenziale per chiunque si occupi seriamente di questioni femministe contemporanee.