Questo ponte chiamato la mia schiena

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Titolo originale:

This Bridge Called My Back

Contenuto del libro:

Pubblicata originariamente nel 1981, This Bridge Called My Back è una testimonianza del femminismo delle donne di colore emerso nell'ultimo quarto del ventesimo secolo.

Attraverso saggi personali, critiche, interviste, testimonianze, poesie e arte visiva, la raccolta esplora, come scrive la coeditrice Cherríe Moraga, “la complessa confluenza di identità - razza, classe, genere e sessualità - sistemica dell'oppressione e della liberazione delle donne di colore”. Ripubblicata qui, a quarant'anni dalla sua nascita, questa edizione anniversario contiene una nuova prefazione di Moraga che riflette sull'“eredità vivente” di Bridge e sulla più ampia comunità di attiviste, scrittrici e artiste di colore i cui contributi duraturi si intrecciano con la sua visione radicale.

Altri elementi contribuiscono a definire il contesto storico del volume, tra cui un'introduzione estesa di Moraga dall'edizione del 2015, una dichiarazione scritta da Gloria Anzaldúa nel 1983 e l'arte visiva prodotta nello stesso periodo da Betye Saar, Ana Mendieta, Yolanda López e altre, curata dalla loro contemporanea, l'artista Celia Herrera Rodríguez. Bridge continua a riflettere una definizione di femminismo in evoluzione, in grado di adattarsi efficacemente e di contribuire alla comprensione delle mutevoli condizioni economiche e sociali delle donne di colore negli Stati Uniti e nel mondo.