Quando la scienza fa luce sulla storia: Scienza forense e antropologia

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Titolo originale:

When Science Sheds Light on History: Forensic Science and Anthropology

Contenuto del libro:

Riccardo Cuor di Leone morì davvero per una semplice ferita di balestra o ci fu un gioco sporco? Chi sono i due neonati sepolti nella tomba di Tutankhamon? Un teschio trovato nella soffitta di un esattore delle tasse potrebbe essere la testa a lungo perduta di Enrico IV? In Quando la scienza fa luce sulla storia, Philippe Charlier, l'"Indiana Jones dei cimiteri", viaggia per il mondo per svelare questi e altri misteri irrisolti della storia umana.

Per trovare risposte, Charlier cerca indizi nelle cartelle cliniche, nelle impronte digitali e nelle macchie di sangue. Ricostruisce il volto di Robespierre da maschere modellate sul suo corpo dopo la morte e analizza ossa carbonizzate per vedere se sono davvero quelle di Giovanna d'Arco. Scopre livelli letali di oro nei capelli e nelle ossa dell'amante di re Enrico II, Diane de Poitiers, che usava sali d'oro per "preservare la sua eterna giovinezza".

Charlier ricostruisce anche le storie di persone i cui nomi e le cui vite sono stati a lungo dimenticati. Indaga su tombe dell'età della pietra, necropoli medievali e collezioni museali. Nel ruolo di investigatore della scena del crimine e di antropologo forense, Charlier diagnostica una mummia con la malaria, un antico bambino greco con la sindrome di Down e un imponente romano con l'encefalite. Si addentra anche in antichi miracoli e anomalie: un ragazzo muto in grado di parlare dopo aver fatto sacrifici agli dei, una donna incinta per cinque anni e un serpente che ha curato un dito del piede rotto con la sua lingua.

Esplorando come vivevano e come morivano i nostri antenati, i quaranta casi di questo libro cercano di rispondere ad alcune delle domande più durevoli della storia e illustrano il potere della scienza di rivelare i segreti del passato.